Facebook, smart speaker rinviati per lo scandalo?

Originariamente previsto per maggio, il lancio dei primi smart speaker di Facebook sarebbe ora slittato a ottobre per via di quanto accaduto recentemente.
Originariamente previsto per maggio, il lancio dei primi smart speaker di Facebook sarebbe ora slittato a ottobre per via di quanto accaduto recentemente.

L’annuncio ufficiale dei primi smart speaker di Facebook sarebbe stato rinviato di diversi mesi a causa dello scandalo Cambridge Analytica e il volume degli ordini ai fornitori sarebbe stato ridotto del 20% circa per l’anno in corso, come rivela un nuovo rapporto appena diramato da DigiTimes.

Data l’attuale controversia che circonda Facebook, non è sorprendente che siano emersi dei rapporti che indicano che il gigante dei social media stia ritardando il rilascio dei suoi altoparlanti intelligenti con comandi vocali. Originariamente, la compagnia avrebbe pianificato di lanciarli alla conferenza F8 che si terrà l’1 e il 2 maggio, ma adesso la presentazione sarebbe slittata ad ottobre. Nello specifico:

il piano è stato rinviato perché il fondatore dell’azienda Mark Zuckerberg è stato convocato al Congresso degli Stati Uniti per testimoniare sui problemi di privacy della compagnia.

Citando fonti nella “catena di approvvigionamento a monte”, la fonte indica che la produzione di massa dei due device per la smart home prenderà il via a giugno come inizialmente previsto. Tuttavia, la data di lancio sarebbe stata posticipata. Si ritiene che il volume degli ordini per il 2018 sia stato ridotto del 20%, ma che gli ordini 2019 non siano stati modificati.

Nome in codice Fiona e Aloha, gli smart speaker targati Facebook sarebbero prodotti da Pegatron e disporrebbero entrambi di un pannello in-cell da 15 pollici, fornito da LG Display, simile a quello a bordo dell’Amazon Echo Show. Dovrebbero posizionarsi come dispositivi per chat video e funzioni social, da controllare con la voce similmente ai prodotti Amazon e a quelli della gamma Google Home.

Potrebbe però non essere questo il miglior momento per chiedere alle persone di fidarsi dell’azienda fornendo informazioni ancora più personali, ponendo microfoni sempre in ascolto nelle loro case. Ma nonostante lo scandalo sui dati di 87 milioni di utenti Facebook utilizzati impropriamente da Cambridge Analytica, la compagnia guidata da Zuckerberg non starebbe annullando del tutto il progetto ma rinviandolo semplicemente ad ottobre. Il mercato degli smart speaker sta divenendo sempre più affollato: qualora vengano rilasciati davvero, i due altoparlanti intelligenti di Facebook si uniranno così ad Apple HomePod, Amazon Echo e alla linea di device Google Home.

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