Qualcomm: Apple vende ancora iPhone in Cina

Qualcomm accusa Apple di violare il blocco alle vendite degli iPhone in Cina, ma l'ingiunzione riguarderebbe solo versioni vecchie di iOS.
Qualcomm accusa Apple di violare il blocco alle vendite degli iPhone in Cina, ma l'ingiunzione riguarderebbe solo versioni vecchie di iOS.

Nuova contrapposizione tra Qualcomm e Apple, a seguito del blocco della vendita di iPhone in Cina ottenuto dal chipmaker. La società, così come riferisce 9to5Mac, avrebbe lamentato la permanenza dei modelli incriminati sul mercato locale, accusando il rivale di aver così infranto le decisioni dei giudici.

La vicenda è ormai nota: qualche giorno fa, Qualcomm è riuscita a ottenere un blocco temporaneo alla vendita di alcuni smartphone Apple – da iPhone 6S a iPhone X – sul mercato cinese. Il blocco non riguarda gli ultimi modelli, quindi gli iPhone XS e iPhone XR, ed è stato ottenuto sulla base di tre brevetti di cui il chipmaker è in possesso. La richiesta alle corti è stata avanzata come conseguenza della battaglia legale che vede da mesi i due gruppi opposti, in merito al pagamento delle royalties per l’hardware dedicato alle comunicazioni cellulari.

A seguito della decisione dei giudici, Apple ha sottolineato come la documentazione fornita da Qualcomm sia relativa a vecchie versioni di iOS, tanto che iOS 12 sarebbe completamente estraneo da qualsiasi tipo di violazione, peraltro ancora da comprovare. Per questa ragione, il gruppo californiano ha deciso di mantenere in vendita tutti i suoi smartphone, aggiornandoli proprio all’ultima versione del proprio sistema operativo mobile.

Così come riferisce 9to5Mac, Qualcomm sarebbe tutt’altro che felice della strategia scelta dalla società di Apple Park. In un intervento di CNBC, viene riferito come il chipmaker abbia raccolto delle prove della mancata interruzione alle vendite, tanto da presentarle alle corti per richiedere una nuova ingiunzione. Se, tuttavia, il blocco dovesse riferirsi davvero a versioni antecedenti del sistema operativo rispetto a quello oggi disponibile, con iOS 12 Apple non starebbe infrangendo nessuna disposizione di legge.

Una soluzione della querelle fra i due gruppi appare quindi ancora lontana, tanto che oggi risulta abbastanza remota una possibile pace. Non a caso, Apple ha deciso di abbandonare il fornitore storico per affidarsi a Intel per gli ordini dei suoi modem mobile.

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