Assistente Google, prime prove per la dark mode

Nell'ultima beta dell'applicazione Google è stata introdotta la modalità scura per Google Assistant, ma è decisamente lontana dall'essere perfetta.
Nell'ultima beta dell'applicazione Google è stata introdotta la modalità scura per Google Assistant, ma è decisamente lontana dall'essere perfetta.

Ci è voluto un po’ ma alla fine, gradualmente e con una certa calma, Google ha rilasciato la versione dark di quasi tutti i suoi servizi e le sue applicazioni. L’ultima di queste è Assistente Google, che ha già ricevuto il tema scuro nell’applicazione in versione beta di Google, rilasciata ieri.

Come scrive il sito 9to5Google, l’ultima versione beta dell’app Google (versione 9.5) rilasciata ieri offre la modalità scura dell’assistente vocale di bigG. Questa la si può già vedere nelle schede informative, sulla pagina della cronologia delle domande e delle risposte dell’assistente e anche sull’elenco dei possibili comandi vocali.

L’implementazione però non è ancora avvenuta in modo completo, tanto è vero che nell’applicazione in modalità scura ci sono ancora diverse pagine bianche e le transizioni risultano poco stabili. Difficile dunque aspettarsi in breve tempo Google Assistant con tema scuro sulla versione definitiva dell’app, visto che il colosso di Mountain View dovrà lavorare ancora un bel po’ per aggiustare tutti questi problemi.

Per poter provare questa dark mode interlocutoria dell’assistente vocale di bigG basterà quindi scaricare la beta dell’applicazione Google, ma non solo: sarà necessario anche attivare l’opzione risparmio energetico o la modalità notte nelle opzioni di Android Pie. A quel punto la modalità scura si attiverà automaticamente all’avvio di Google Assistant.

Ormai è chiaro che Google stia prendendo a cuore la dark mode. La modalità – che offre agli utenti una palette di colori più scuri o il nero assoluto in certi casi – ha diversi vantaggi. In primis la vista viene stancata meno rispetto alla tradizionale combinazione di colori, inoltre – e questo è uno degli aspetti più rilevanti in termini “commerciali” – la modalità scura permette di ridurre il consumo della batteria sugli smartphone con schermo OLED, poiché i pixel che mostrano il nero sono effettivamente spenti. In determinati casi, secondo Google il risparmio può addirittura arrivare al 60% grazie alla dark mode.

Oltre all’Assistente Google, ricordiamo che il colosso di Mountain View ha già rilasciato la modalità scura anche per YouTube, Google Maps, Messaggi.

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