Google rivelerà il router Nest Wifi il 15 ottobre?

Secondo alcune recenti indiscrezioni, Google potrebbe svelare il router Nest Wifi nel corso dell'evento del 15 ottobre.
Secondo alcune recenti indiscrezioni, Google potrebbe svelare il router Nest Wifi nel corso dell'evento del 15 ottobre.

A distanza di circa tre anni dall’uscita di Google Wifi, il colosso della ricerca potrebbe lanciare un nuovo Nest Wifi il prossimo mese.

Secondo quanto dichiarato da 9to5Google, infatti, l’evento del 15 ottobre (in occasione del quale verrà presentato finalmente Pixel 4, atteso smartphone top di gamma) potrebbe servire alla società per svelare il nuovo dispositivo legato alla smart home: sfruttando Assistente Google per un controllo evoluto della casa, il router diffonderà il segnale senza fili. Secondo la fonte, all’interno della confezione sarebbero infatti presente dei piccoli “beacon” adibiti all’uso dell’assistente digitale, oltre al dispositivo principale. In sostanza, i beacon saranno l’equivalente di due speaker Home Mini aggiuntivi per coprire ulteriori stanze della propria abitazione. Qualcosa di simile a quanto proposto dal router Eero di Amazon, in sostanza.

Ma l’azienda di Jeff Bezos non ha ancora smart speaker integrati nei suoi router, avendo acquistato Eero solo all’inizio di quest’anno, pertanto Google potrebbe giocare d’anticipo e sfruttare per prima questa opportunità. 9to5Google afferma inoltre che Google prevede di presentare Nest WiFi in tre colorazioni diverse, durante l’evento del 15 ottobre. Secondo quanto riferito, sarà retrocompatibile con il router Google Wifi e debutterà con supporto ad alcuni nuovi comandi di Assistente Google, come quello per mettere in stand-by internet su determinati dispositivi o stanze (una funzionalità che potrebbe rivelarsi molto utile per i genitori).

Intanto, a partire da oggi, gli utenti di Home avranno la possibilità di effettuare chiamate dagli altoparlanti intelligenti utilizzando la funzionalità VoIP integrata, ma soltanto in Australia. Impossibile dire se e quando una funzionalità simile arriverà in Italia, ma si spera che il gigante di Mountain View volga lo sguardo anche all’Europa.

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