Wind, rimodulazione per le ricariche in ritardo

Entra in vigore oggi 2 dicembre una nuova rimodulazione di Wind per tutti i clienti che ricaricano in ritardo.
Entra in vigore oggi 2 dicembre una nuova rimodulazione di Wind per tutti i clienti che ricaricano in ritardo.

Entra in vigore oggi una nuova rimodulazione di Wind, brand di Wind Tre, annunciata circa un mese fa. Da oggi, l’operatore ha posto in essere una modifica per tutti i sui clienti che ricaricheranno in ritardo e che non avranno credito sufficiente per il rinnovo della loro offerta. Le nuove condizioni prevedono che il traffico incluso non sarà bloccato, per assicurare continuità del servizio, e che sarà reso disponibile per un 1 giorno solare al costo di 0,99 euro.

Nel caso nel giorno successivo il cliente non avesse ancora ricaricato, il traffico incluso sarà nuovamente disponibile per ulteriori 2 giorni al costo di 0,99 euro. In precedenza, invece, l’operatore garantiva una continuità del servizio per due giorni al prezzo di 0,99 euro. Concluso il periodo “bonus”, la SIM permetterà solamente di ricevere telefonate o di effettuare chiamate di emergenza. Il costo dell’estensione del periodo sarà addebitato alla prima ricarica utile.

Per non rimanere senza mai credito residuo, Wind consiglia di attivare il servizio “Autoricarica“. Il credito incluso può essere controllato in ogni momento dall’App MyWind e dall’Area Clienti Wind. Con l’entrata in vigore di questa nuova variazione contrattuale unilaterale, i termini del recesso sono scaduti.

Sicuramente una rimodulazione “negativa” anche se andrà a colpire solamente i clienti che si dimenticheranno di ricaricare la loro SIM prima del rinnovo mensile delle loro opzioni tariffarie. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Wind nella sezione “Wind Informa”.

L’operatore giustifica questi aumenti con la classica dicitura “esigenze legate all’andamento del mercato”.

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