Amazon apre un concorso sul futuro del giornalismo

Amazon e Festival di Perugia insieme per una scholarship dedicata ai 18-25 enni europei. Tema: il futuro del giornalismo.
Amazon e Festival di Perugia insieme per una scholarship dedicata ai 18-25 enni europei. Tema: il futuro del giornalismo.

Amazon ha aperto il primo concorso di scrittura ideato per il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, rivolto agli studenti europei. Il tema non potrebbe essere più intrecciato col festival e col digitale: il futuro del giornalismo, in duemila parole. I migliori cinque verranno ospitati a Perugia per tutta la durata del festival.

Ogni anno centinaia di giornalisti provenienti da tutto il mondo si incontrano a Perugia per discutere il presente e il futuro del proprio mestiere. Insieme a loro, tanti osservatori, specialisti e naturalmente anche studenti e aspiranti giornalisti. Perché dunque non chiedere direttamente alle nuove generazioni come immaginano questa professione nel prossimo futuro? Così, uno dei main sponsor del festival, Amazon, ha ideato una scholarship , un concorso di scrittura dedicato a studenti universitari e post universitari, di età compresa fra i 18 e i 25 anni.

Una parnership di tutto rispetto che vede da un lato Perugia e gli organizzatori, Arianna Ciccone e Chris Potter, e dall’altro testate come La Stampa, El Paise DWDL.de (si sta lavorando anche per coinvolgere due testate francese e britannica), che riceveranno questi testi, li scremeranno, e pubblicheranno durante la settimana clou del festival (15-19 Aprile) i migliori cinque scelti insieme ad Amazon, la quale li ospiterà a sue spese coprendo i costi di trasporto e alloggio. I saggi saranno valutati sulla base dell’attinenza al tema, dell’originalità, dello stile di scrittura, delle idee innovative e dell’abilità nel coinvolgere i lettori.

Un ebook per il Festival

Il concorso per studenti conferma la relazione tra festival e Amazon, e soprattutto l’interesse di quest’ultimo per il mondo dell’informazione, per le trasformazioni che l’attraversano. Una voglia di riflettere che sarà fotografata anche da un ebook contenente una selezione dei migliori saggi pervenuti, tramite Kindle Direct Publishing; i proventi derivanti dalla vendita del libro saranno devoluti interamente al Festival Internazionale del Giornalismo.

Secondo Diego Piacentini, vice presidente di Amazon, questo rapporto tra azienda e festival serve a capire meglio come si comporteranno in futuro i lettori:

Il Festival Internazionale del Giornalismo è un evento importante per concepire nuovi modi in cui noi, come lettori, consumeremo, in futuro, notizie, analisi e opinioni. Siamo felici di sostenerlo e di lavorare con le testate giornalistiche per permettere a studenti da tutta Europa di contribuire al dibattito, di condividere le proprie idee sul futuro del giornalismo e di diventare, forse, la prossima generazione di penne autorevoli.

Termine ultimo: 28 febbraio

Gli studenti hanno tempo sino al 28 febbraio per partecipare, inviando il loro saggio – in italiano, inglese, francese, tedesco o spagnolo – tramite il modulo all’indirizzo

[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Manager

amazon.it/ijf-scholarship. Il regolamento prevede che inviando il saggio il partecipante ceda i diritti di riproduzione ad Amazon così da consentirne l’eventuale pubblicazione. Il testo dunque deve essere del tutto originale.

Amazon, non più soltanto ecommerce

Che Amazon stia diventando qualcosa di più di un sito di ecommerce è ormai chiaro ed evidente. Le sue ambizioni editoriali hanno portato il colosso di Seattle nel cuore delle produzioni televisive americane, aumentato gli investimenti, i progetti in questo settore particolare, anche se negli altri più tradizionali le innovazioni non mancano. Un segnale importante venne proprio dall’Italia, l’anno scorso, con il sostegno al festival di Perugia, che si era trovato in una difficoltà politica, risolta brillantemente con il crowdfunding e la forza di un’ottima reputazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti