Android 5.1 Lollipop: la feature Device Protection

Con l'aggiornamento al sistema operativo Android 5.1 Lollipop, Google ha introdotto la funzionalità Device Protection, ma non per tutti i dispositivi.
Con l'aggiornamento al sistema operativo Android 5.1 Lollipop, Google ha introdotto la funzionalità Device Protection, ma non per tutti i dispositivi.

Tra le novità introdotte da Google nel sistema operativo Android 5.1 Lollipop ce n’è una tutta dedicata alla sicurezza e alla tutela della privacy: si chiama Device Protection e, a quanto pare, al momento è destinata esclusivamente ai dispositivi Nexus 9 e Nexus 6, mentre gli altri modelli marchiati bigG sembrano destinati a non poterne usufruire. Come ben comprensibile già dal nome, si tratta di un’utility dedicata alla protezione dei dati personali.

In breve, la funzionalità impedisce ad un ladro di utilizzare lo smartphone o il tablet in seguito ad un furto, anche nel caso in cui venga effettuato un reset alle impostazioni di fabbrica oppure un wipe completo, cancellando sia la memoria interna che le configurazioni dell’utente. In seguito ad un reset, infatti, viene chiesto l’inserimento della password (tramite connessione Internet) per accedere all’ultimo account Google usato, in assenza della quale il dispositivo resta di fatto inutilizzabile. Se il malintenzionato riuscisse invece ad accedere al menu “Impostazioni” per eliminare le credenziali di accesso, verrebbe chiesta l’autenticazione tramite PIN, password o sequenza da eseguire sul display.

 

La funzionalità Device Protection di Android 5.1 Lollipop

La funzionalità Device Protection di Android 5.1 Lollipop

Per questo motivo, tutti coloro che desiderano usufruire della feature Device Protection devono innanzitutto attivare un metodo per lo sblocco dello schermo e aver collegato almeno un account Google. Va precisato che anche su dispositivi come Nexus 4, Nexus 5, Nexus 7 e Nexus 10 comparirà un messaggio riguardante la funzionalità, ma questo non si traduce nella sua attivazione, almeno per il momento. A quanto pare solo i modelli commercializzati direttamente con Android 5.0 Lollipop potranno sfruttarla (non quelli della linea Android One).

Anche nella peggiore delle situazioni immaginabili, in cui il ladro riesce a indovinare la password per poi modificarla, il legittimo proprietario ha 72 ore di tempo per tornare in possesso del proprio account. Insomma, quella introdotta dal gruppo di Mountain View è una suite di strumenti e accorgimenti finalizzata a rendere più sicura ed affidabile la gestione dei dispositivi e dei dati personali ad essi associati. Per il recupero dei device (ovvero per conoscerne la posizione geografica dopo averlo smarrito), invece, è sempre possibile fare affidamento al tool Gestione Dispositivi Android.

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