Apple ricicla Android e BlackBerry anche in Italia

Apple decide di estendere a Regno Unito, Francia e Italia il programma di riuso e riciclo USA: si ottiene credito con Android, BlackBerry e Windows Phone.
Apple decide di estendere a Regno Unito, Francia e Italia il programma di riuso e riciclo USA: si ottiene credito con Android, BlackBerry e Windows Phone.

Apple estende il suo programma completo di “Riuso e Riciclo” ad altre nazioni, includendo la possibilità di ottenere del credito non solo per la consegna di vecchi iPhone e iPad, ma anche per dispositivi Android, BlackBerry e Windows Phone. L’iniziativa coinvolge l’Italia, così come confermato dall’agenzia di stampa ANSA.

Il programma di riuso e riciclo è disponibile in diverse nazioni, tra cui l’Italia stessa, già da diverso tempo. Eppure, fatta eccezione per gli Stati Uniti, fino a oggi è stato possibile ottenere del credito solo per i terminali Apple, non per quelli di altri produttori. L’iniziativa odierna estende questo limite, includendo Android, BlackBerry e Windows Phone.

Il progetto, nato qualche anno fa per assicurare il corretto smaltimento delle componenti elettroniche, prevede l’assegnazione di un credito immediatamente spendibile per l’acquisto di un dispositivo targato mela morsicata. Uno sconto, in buona sostanza, oppure una gift card. In caso l’usura e le condizioni del terminale consegnato non permettessero di accumulare nessun bonus, sembra che Apple si impegnerà comunque al riciclo responsabile per conto dell’utente.

Riuso e riciclo online

Riuso e riciclo online

Stando a quanto riferito dall’agenzia ANSA, il cliente può recarsi direttamente in un Apple Store per ricevere una valutazione sul suo dispositivo. Inoltre, all’acquisto di un nuovo iPhone o un iPad, gli addetti della società di Cupertino potranno aiutare l’utente nel trasferimento dei contatti, nella sincronizzazione e nell’eventuale download delle applicazioni. Dalla sezione britannica del sito Apple, si apprende anche come la procedura sarà probabilmente disponibile anche online: il sistema richiede al possessore di identificare il proprio dispositivo – il sito mostra esempi Samsung, Sony, Nokia, LG, HTC e BlackBerry – quindi lo storage, dopodiché ne offre una valutazione identificativa.

L’allargamento del programma Apple ad altri produttori oltre alla mela morsicata sembra sarà inizialmente disponibile negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in Italia, anche in collaborazione con alcuni partner terzi. Maggiori informazioni verranno fornite non appena il servizio verrà aperto al grande pubblico.

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