Bing diventa Google per un giorno

Ieri Microsoft ha modificato la home page di Bing mostrando un layout simile a quello di Google, ma con il pulsante "I'm Feeling Confused".
Ieri Microsoft ha modificato la home page di Bing mostrando un layout simile a quello di Google, ma con il pulsante "I'm Feeling Confused".

Il 1 aprile è stata la giornata dedicata agli scherzi. Ieri mattina, Microsoft e Google hanno pubblicato su Internet diversi annunci su nuovi inverosimili servizi. Le due aziende hanno sfruttato l’occasione per punzecchiarsi a vicenda. Da Mountain View è arrivato un aggiornamento per Gmail, mentre l’azienda di Redmond ha deciso di eliminare le immagini di sfondo da Bing per offrire un’interfaccia semplice come quella di Google. Pochi hanno capito che di trattava di un pesce d’aprile, finché qualcuno non ha digitato una parola all’interno del box di ricerca.

Nello stesso momento in cui Google prendeva in giro Windows Blue, annunciando un improbabile Gmail Blue, Microsoft tornava al 1997, quando Bing non aveva un’immagine colorata come sfondo. Michael Kroll, Principal UX Manager di Bing, ha spiegato che gli utenti statunitensi avrebbero visto una diversa home page, dopo aver digitato una “query rivelatrice”. Il termine da cercare era “google“. La nuova interfaccia mostrava lo stesso layout di Google, ma con due differenze. Oltre al logo Bing era visibile il pulsante “I’m Feeling Confused” (Mi sento confuso), un chiaro riferimento al pulsante “I’m Feeling Lucky” (Mi sento fortunato) presente sulla home page di Google.

Un secondo pesce d’aprile è stato realizzato con l’annuncio di una tecnologia che avrebbe portato nel mondo reale la funzionalità Do Not Track di Internet Explorer 10. Il progetto, denominato Do Not Tracksuit, prevedeva l’utilizzo di NFC, RFID, Bluetooth 5.2 e infrarossi per bloccare il tracciamento degli utenti. Coloro che indossano vestiti compatibili con questa tecnologia, possono bloccare le riprese video, la scansione, il tagging, il checking e l’hashtagging, ovvero tutte quelle operazioni disponibili su Internet.

Anche Nokia si è unita al gruppo dei burloni, annunciando un forno a microonde basato su Windows Phone con display touch e fotocamera PureFood ad alta risoluzione che permette di condividere sui social network le foto dei piatti cucinati.

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