Bing supera Google nella ricerca di... malware

Il motore di ricerca Microsoft riesce a bloccare un numero inferiore di siti Web contenenti malware rispetto a Google.
Il motore di ricerca Microsoft riesce a bloccare un numero inferiore di siti Web contenenti malware rispetto a Google.

Da diversi mesi Microsoft consiglia di abbandonare Google e passare a Bing, in quanto rispetta maggiormente la privacy degli utenti e mostra risultati più pertinenti. Uno studio condotto da AV-Test mostra però che Bing è migliore di Google anche nella ricerca di malware, un risultato sicuramente poco lusinghiero. Bing, infatti, elenca tra i risultati un numero di siti Web infetti 5 volte superiore al diretto concorrente.

La società di sicurezza tedesca ha esaminato oltre 40 milioni di siti nel periodo agosto 2011-febbraio 2013 scoprendo che, su circa 11 milioni di link mostrati nei risultati delle ricerche di Bing, 1.285 erano riferiti a pagine Web contenenti malware. Google, invece, riporta solo 272 siti infetti, quasi 5 volte in meno. Entrambi i motori di ricerca utilizzano diversi sistemi per bloccare questo genere di contenuti, ma il filtro di Bing è meno efficace. Gli utenti che preferiscono il servizio Microsoft hanno una maggiore probabilità di infezione se non usano un software antivirus aggiornato.

Negli ultimi anni è cresciuto molto il numero di malware in circolazione su Internet. AV-Test ha rilevato oltre 110 milioni di malware nel mese di marzo. I cybercriminali utilizzano note tecniche SEO (Search Engine Optimization) per incrementare la popolarità dei siti Web infetti, in modo da guadagnare posizioni sui motori di ricerca. Se uno di questi siti riesce ad entrare nella top 10, l’utente viene facilmente ingannato.

I malware sfruttano le vulnerabilità presenti nei software installati sul computer (sistema operativo, browser e plugin), quindi è consigliabile installare sempre le ultime patch e utilizzare un buon antivirus.

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