Campus di Cupertino, tra demolizioni e dubbi

Apple non perde tempo e inizia a demolire l'area dove sorgerà il nuovo Campus di Cupertino, ma i cittadini sembrano essere infastiditi dal rumore.
Apple non perde tempo e inizia a demolire l'area dove sorgerà il nuovo Campus di Cupertino, ma i cittadini sembrano essere infastiditi dal rumore.

Apple non ha perso tempo: approvata definitivamente la scorsa settimana la costruzione del nuovo campus – la spettacolare “Spaceship” che si è potuta ammirare in alcuni rendering – la società ha già iniziato i lavori di demolizione dei precedenti palazzi. E ambivalenti sono le reazioni dei cittadini di Cupertino.

Nel luogo dove sorgere l’imponente ed ecologica struttura di Apple – un edificio circolare in vetro completamente ricoperto da pannelli solari – vi sono ora gli edifici dell’ex campus di HP. Da qualche giorno in quel di Cupertino si sono avviati i lavori di completa demolizione e, nonostante l’impiego di grandi pannelli per contenere polvere e rumore, gli abitanti delle zone adiacenti non ne sarebbero propriamente entusiasti. Così spiega una residente, Wendy, ai microfoni di KCBS:

«Mio figlio è entrato nella nostra stanza e ci ha chiesto: “Perché tutti quei tuoni là fuori?”. Ho guardato dalla finestra e non stava piovendo, così abbiamo capito come il rumore provenisse dalle demolizioni.»

Rumori a parte, la maggior parte dei cittadini di Cupertino è entusiasta per l’imponente progetto, che renderà la località un vero e proprio approdo del turismo tecnologico mondiale. Ma pur nel desiderio di veder l’opera terminata – si parla di un’inaugurazione per inizio 2016 – il fastidio dei lavori parrebbe essere insopportabile. Vi è poi un’altra questione che preoccupa gli abitanti della città: quella del traffico stradale. Così come ricordato dalle interviste raccolte dal canale televisivo sopracitato, saranno oltre 20.000 i dipendenti che verranno ospitati nell’edificio circolare della Mela. Un fatto che aumenterà a dismisura il transito di automobili sulle strade della cittadina, non abituata a certi trambusti, con tutto quello che ne consegue anche in termini di inquinamento. Per questo motivo, Apple ha acconsentito alla costruzione di gallerie e superstrade per ridurre al minimo il disturbo per i residenti.

La struttura rimane comunque mastodontica: così come sottolinea il sindaco Orrin Mahoney, lo stadio dei 49ers può essere contenuto nel giardino interno della Spaceship, senza che nessun lato ne sfiori la circonferenza. Ma il primo cittadino si dice particolarmente fiducioso per il lavoro che la Mela sta conducendo, perché pare proprio l’azienda non abbia perso tempo così da minimizzare i disagi:

«Il giorno dopo l’approvazione erano già in municipio per il ritiro dei permessi e dopo pochi minuti le demolizioni sono iniziate. Hanno già fatto gran parte del lavoro.»

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