Cercare lavoro all'estero ora è più facile

Certo che il mondo del recruitment, ovvero quello dei colloqui di lavoro, specie in ambito della ricerca di figure nel settore dell’Information Technology, sta assumendo contorni quanto meno curiosi: è il caso di Robin Good che ha mostrato la scorsa sera sulla sua Tv alcune persone mentre svolgeva un’intervista ed un colloquio.

Ricordate i nuovi lavori nati con il 2.0?
Bene, da ora è possibile cercarli anche all’estero usando diversi servizi oltre Trovit, già presentato tempo fa.

È probabile, infatti, che le vostre prospettive di trovare lavoro in Italia non siano proprio ideali o che vogliate cercare un posto all’estero: Considerati è ciò che fa per voi.

Il sito racchiude sia l’offerta che la richiesta di posizioni, costituendo un vero e proprio database a livello europeo nel settore tecnologico: gratuito per chi cerca, offre alle aziende la possibilità di inserire annunci di lavoro con tutte le informazioni necessarie mediante il pagamento di una piccola cifra (50 o 75 euro); i lavori sono ordinati per nazione e in base al settore.

È poi possibile essere avvisati di nuovi annunci per email o via RSS.

IHipo, invece, è un social network per studenti e giovani professionisti mettendo in collegamento tra di loro lavoratori di diversi Paesi, creando così una volta registrato il vostro profilo un’interazione internazionale (una buddy list) che può andare anche oltre la ricerca di una posizione lavorativa.

Nella sezione Jobs, infatti, è possibile scegliere navigando su di una mappa e selezionando i campi da un form la zona geografica d’interesse.

E voi quale servizio e strumento utilizzate per ricevere gli annunci di lavoro e cercare lavoro?

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