Chi guarda la Tv online?

Il mercato dell’IPTV è in grande fermento in questi mesi: sono nate diverse piattaforme come Joost e il rivale italiano Babelgum, il primo a breve sarà aperto a tutti mentre il secondo è in beta da poco.

Di entrambi i servizi ce ne parla Webnews, in ben due articoli.

Trovare la formula migliore per offrire i contenuti, questa volta non generati dagli utenti (e quindi non user generated content come in YouTube) e le compatibilità per tutti i sistemi operativi non è di certo facile soprattutto se si dovrà proporre un modello pubblicitario e di advertising.

I primi problemi da affrontare sono quelli relativi alla compatibilità e alla pesantezza di questi sofware: Joost ha incontrato in questi mesi grosse difficoltà, l’interfaccia non viene digerita da tutti i sistemi operativi e i requisiti per seguire e utilizzare il software al meglio non sono ancora alla portata di tutti. Non ha più senso un’applicazione web piuttosto che l’ennesimo software da installare?

Mi chiedo chi è interessato veramente a seguire la televisione su Internet: lo stesso target di pubblico che guarda i canali televisivi tradizionali? Non credo.

E allora chi guarda le tv online?

Forse personalmente preferisco progetti sul cinema come Jaman e trovo interessante esperimenti come Onnetworks con tutte le limitazioni del caso.

Anche i blogger possono costruirsi con pochi mezzi la propria Tv con servizi gratuiti che facilitano la condivisione e la distribuzione dei contenuti: ne è un esempio la Robin Good Tv che ci ha mostrato i live di diversi BarCamp italiani.

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