Droni fattorino, pronti al debutto in America

La Federal Aviation Administration sarebbe pronta a dare il via alla sperimentazione dei droni in ambito commerciale per le consegne dei prodotti.
La Federal Aviation Administration sarebbe pronta a dare il via alla sperimentazione dei droni in ambito commerciale per le consegne dei prodotti.

Buone notizie per Amazon e per tutte le società che stanno lavorando per creare flotte di droni per le consegne. La Federal Aviation Administration, cioè l’ente regolatore americano per la sicurezza aerea, sembra finalmente pronta ad autorizzare la sperimentazione dell’utilizzo commerciale dei multirotore. La notizia, molto importante, arriva dal Wall Street Journal e rappresenta un passo fondamentale per consentire alle aziende del calibro di Amazon di poter rivoluzionare il loro sistema di logistica. La scelta della Federal Aviation Administration arriva dopo un lungo tira e molla con molte società che chiedevano a gran voce la possibilità di sperimentare l’utilizzo commerciale dei droni. Finalmente, sarà possibile adesso recuperare il tempo perso.

La sperimentazione, secondo la fonte, potrà iniziare già dal prossimo mese di maggio con l’autorizzazione dei primi 10 programmi pilota. Amazon, per esempio, punterebbe a consegnare pacchi del peso massimo di 2,3 Kg entro le 20 miglia. Ovviamente, la Federal Aviation Administration ha posto in essere alcune precise regole che le società interessate alla sperimentazione dovranno rispettare, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Inoltre, la stessa Federal Aviation Administration dovrà trovare una strada per consentire sul piano legale di poter aggirare le restrizioni sull’uso dei droni nella consegna delle merci. I primi multirotore potrebbero essere pronti al decollo già all’inizio dell’estate.

Potrebbe, quindi, non mancare molto prima che i cieli si riempiano di droni che andranno avanti ed indietro per consegnare i prodotti acquistati ai clienti. Una vera e propria rivoluzione che potrebbe cambiare radicalmente il modo di fare acquisti.

Nel frattempo, Amazon, General Electric, Google e Boeing stanno studiando una sorta di “autostrada dei cieli” a bassa quota in cui far volare i droni. Un progetto che sarebbe alternativo a quello statale e completamente finanziato da privati.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti