Foodsaver lancia l'iniziativa #piùvalorealcibo

L'obiettivo di Foodsaver con la campagna #piùvalorealcibo è sensibilizzare contro gli sprechi alimentari che in Italia sono ancora alti.
L'obiettivo di Foodsaver con la campagna #piùvalorealcibo è sensibilizzare contro gli sprechi alimentari che in Italia sono ancora alti.

In Italia si sprecano oltre 2,2 milioni di tonnellate di cibo in un anno ma in pochi di noi se ne accorgono, troppo presi dal lavoro, problemi personali e molto altro. Eppure c’è chi, come Foodsaver, ha deciso di lanciare una campagna nel nostro paese per sensibilizzare a favore di una diminuzione dello spreco.

Nital, distributore ufficiale di FoodSaver, che si occupa di fornire prodotti per la conservazione alimentare sottovuoto, ha dunque lanciato l’iniziativa #piùvalorealcibo per attirare l’attenzione sullo spreco di alimenti. Il valore e lo scopo sono riassunti proprio nell’hashtag, che accompagna le varie fasi dell’attività di comunicazione. L’idea è appunto di dare #piùvalorealcibo, sia verso l’utente finale che l’opinione pubblica ma anche istituzioni e organizzazioni, che spesso dimenticano quanto sia fondamentale spingere sui temi di un consumo etico e corretto.

Quattro i punti salienti della campagna che conducono alla scelta di un prodotto FoodSaver: l’etica, la preservazione, la conservazione dei valori organolettici e un’innovativa pianificazione dell’economia domestica della casa resi possibili dalla conservazione sottovuoto degli alimenti. #piùvalorealcibo si avvarrà del sistema intelligente AD Smart di Sky, in grado di veicolare i messaggi promozionali verso le categorie di abbonati potenzialmente più sensibili. La differenziazione automatica per target e area geografica renderà, secondo il gruppo, particolarmente efficace lo spot. Inoltre, l’iniziativa seguirà una fase in cui 8 food blogger realizzeranno brevi video per mostrare le potenzialità e le molte applicazioni in cucina dei sistemi di sigillatura sottovuoto FoodSaver.

Tornando all’Italia, i dati di recente forniti dal Ministero dell’Agricoltura e dall’Università di Bologna dicono che, in media, ogni famiglia italiana spreca 84 kg di cibo all’anno, vale a dire circa 37 kg per persona. Numeri simili impongono un’attenta riflessione che porti a nuove abitudini e rinnovate modalità di conservazione, come quella sottovuoto, per ridurre drasticamente gli sprechi e ottimizzare, anche questo importante, l’economia famigliare.

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