Giurì della Pubblicità contro Iliad per uno spot

Il Giurì della Pubblicità ha bloccato una pubblicità di Iliad in quanto non conforme al Codice di Autodisciplina.
Giurì della Pubblicità contro Iliad per uno spot
Il Giurì della Pubblicità ha bloccato una pubblicità di Iliad in quanto non conforme al Codice di Autodisciplina.

Il Giurì della Pubblicità si è pronunciato contro una pubblicità dell’operatore Iliad che non sarebbe conforme al Codice di Autodisciplina. Tale pubblicità è stata già bloccata. Entrando nello specifico, lo spot messo nel mirino dal Giurì della Pubblicità è quello riguardante l’offerta Iliad Giga 50 che offre chiamate illimitate, SMS illimitati e 50 GB di traffico Internet. Il tutto al costo di 7,99 euro al mese.

Il messaggio pubblicitario presente nello spot cita le seguenti frasi:

Quando scopri la verità non vedi altro – 50 Giga. Minuti e SMS illimitati a 7,99€ al mese. Per sempre. Per davvero. – Il 98 per cento degli utenti è soddisfatto. Iliad. La Rivoluzione.

Secondo la pronuncia, tale pubblicità non è conforme agli articoli 14 e 2 del Codice di Autodisciplina. Andando a scorrere il sito dell’IAP, ovvero dell’Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria, si può leggere che l’articolo 2 fa riferimento ad una “Comunicazione commerciale ingannevole“. L’articolo 14, invece, riguarda la “Denigrazione“.

Purtroppo non sono stati pubblicati i dettagli per capire esattamente quali fossero gli elementi dello spot pubblicitario che sono andati a cozzare contro il Codice di Autodisciplina. Su questa pronuncia è comunque già intervenuto Iliad che ha fatto sapere che attende i dettagli sulla pronuncia. Un fatto che comunque coglie di sorpresa l’operatore in quanto da sempre adotta la massima trasparenza anche a livello di comunicazione.

In attesa di conoscere le motivazioni della pronuncia IAP nella sua interezza, e rispetto al procedimento avviato da un competitor in merito alla nostra campagna pubblicitaria: questa pronuncia ci coglie di sorpresa in quanto adottiamo da sempre la linea della trasparenza ad ogni livello verso i nostri utenti con una comunicazione caratterizzata da toni ironici e scanzonati. Coglieremo questa occasione per chiarire ulteriormente ai nostri utenti che agiamo in totale trasparenza, nonostante le numerose azioni che i competitor mettono in atto fin dal nostro arrivo.

Curiosamente, sul sito dell’IAP si legge chi sia stato il soggetto a segnalare la pubblicità di Iliad e questo soggetto è l’operatore Wind Tre.

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