Google Lens su tutti gli smartphone Android

Google Lens, il tool che permette di ottenere informazioni sugli oggetti inquadrati dalla fotocamera, può essere usato tramite Google Foto su Android Oreo.
Google Lens, il tool che permette di ottenere informazioni sugli oggetti inquadrati dalla fotocamera, può essere usato tramite Google Foto su Android Oreo.

L’azienda di Mountain View ha comunicato che Google Lens è disponibile per tutti gli smartphone con Android Oreo attraverso l’app Google Foto. Il visual search engine, annunciato al Google I/O 2017, era finora compatibile solo con i Pixel e Pixel 2. Il rollout è iniziato da poche ore e proseguirà in maniera graduale. In futuro è previsto l’arrivo su iOS.

Google aveva promesso il rilascio del tool a fine febbraio, in occasione del lancio di ARCore 1.0, avvenuto al Mobile World Congress di Barcellona. Google Lens sarà quindi accessibile tramite l’app Google Foto (in inglese) su tutti gli smartphone con Android Oreo. Su alcuni modelli di fascia alta sarà possibile usare Lens attraverso Google Assistant. Il supporto per più dispositivi e lingue verrà aggiunto nel corso delle prossime settimane. Al momento non è noto se la compatibilità verrà estesa anche alle precedenti versioni del sistema operativo.

Google Lens sfrutta il machine learning per fornire informazioni sugli oggetti inquadrati dalla fotocamera. La versione integrata in Google Assistant funziona in tempo reale, mentre quella in Google Foto può essere utilizzata dopo aver scattato la foto dell’oggetto. Lens permette di conoscere i dettagli su un punto di interesse, creare un contatto da un biglietto da visita, leggere le recensioni di un libro, ottenere informazioni su un quadro e addirittura effettuare la connessione automatica alla rete WiFi.

Nelle prossime settimane verrà aggiunto il riconoscimento degli animali (ad esempio le razze dei cani) e delle piante. In futuro sarà possibile anche acquistare l’oggetto inquadrato e sfruttare la realtà aumentata. La funzionalità richiede ovviamente la connessione al cloud per l’elaborazione degli algoritmi di machine learning.

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