Google Maps apre agli sviluppatori di giochi mobile

Google Maps aperto agli sviluppatori di giochi mobile: il mondo reale sarà così utilizzato come terreno di gioco, similmente a quanto fatto da Pokémon Go.
Google Maps aperto agli sviluppatori di giochi mobile: il mondo reale sarà così utilizzato come terreno di gioco, similmente a quanto fatto da Pokémon Go.

Il gigante delle ricerche online ha ufficialmente aperto i dati e le API di Google Maps agli sviluppatori di giochi per dispositivi mobile, per dar loro la possibilità di creare titoli che offrano esperienze di gameplay più realistiche, in luoghi che esistono davvero. Tre i titoli in arrivo basati sulla posizione, già annunciati, che nell’offerta assomigliano a Pokémon Go.

Il panorama del gaming su mobile sta cambiando man mano che sempre più compagnie sviluppano giochi di realtà aumentata. Ma per mescolare le realtà, gli sviluppatori devono prima capire il mondo reale – l’ambiente fisico attorno ai loro giocatori. Ecco perché Google ha deciso di incentivare la creazione di giochi più realistici aprendo i il mondo di Google Maps ai game developer. In tal modo, secondo quanto comunicato sul Google Blog:

Gli studi di gioco possono facilmente reimmaginare il nostro mondo come una fantasia medievale, una terra di caramelle gommose e una città post-apocalittica infestata da zombie. Con gli aggiornamenti in tempo reale e i dati sulla posizione di Google Maps, gli sviluppatori possono trovare i posti migliori per giocare, indipendentemente da dove si trovino i loro giocatori.

Tre le novità principali che gli sviluppatori avranno a disposizione su Google Maps per i giochi: innanzitutto, l’accesso ai dati sarà garantito in tempo reale; nell’ambito di ciò, l’azienda sta anche lanciando un nuovo kit di sviluppo software per Unity, uno dei più famosi motori di gioco al mondo, così da semplificare loro la vita dato che per «fare tutto il lavoro pesante» ci penserà il nuovo Unity SDK. «Nessuna competenza di Google Maps è necessaria», specifica la product manager del servizio, Clementine Jacoby. Inoltre, Google sta introducendo una nuova API in modo tale che i developer possano creare esperienze di gameplay in luoghi reali e, in tal senso, l’azienda collaborerà con i team di sviluppo per aiutarli a trovare «luoghi appropriati, unici e divertenti da giocare ovunque sulla Terra».

L’integrazione di Unity consentirà inoltre agli sviluppatori di personalizzare le mappe. Cose come edifici e strade vengono trasformate in oggetti, che gli sviluppatori possono quindi modificare nel motore di gioco. Durante una dimostrazione, Google ha mostrato mappe del mondo reale che sono state trasformate in paesaggi fantascientifici e regni fantasy, completi di draghi e scrigni del tesoro. Insomma, Google Maps sarà da ora una base per creare: al di là dei luoghi, agli sviluppatori viene data la possibilità di scegliere particolari tipi di edifici o di attività, come ad esempio negozi o ristoranti, e di trasformarli per un particolare titolo. Infine, la nuova API renderà loro più facile aggiungere i punti di interesse nei giochi per dispositivi mobile: punti di spawn o location di missioni in determinati posti del mondo reale, dunque.

La prima ondata di titoli mobile che sfruttano Google Maps è già stata annunciata e si tratta di Jurassic World Alive, The Walking Dead: Our World e Ghostbusters World, che combinano realtà aumentata e un gameplay basato sulla posizione per portare un mondo immaginario in un mondo reale, proprio come fatto tempo fa da Pokémon Go. Anzi, a tal proposito Google spiega di aver deciso di aprire Google Maps agli sviluppatori di giochi proprio quando Niantic ha lanciato il suo titolo, dato che ha ricevuto – non a caso – nello stesso periodo una grande quantità di richieste di studi di gioco che desideravano utilizzare i dati del proprio servizio per i giochi mobile.

Maggiori dettagli sull’iniziativa perverranno la prossima settimana in occasione della Game Developers Conference di San Francisco.

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