Huawei Oak OS, lancio ad agosto o settembre?

Secondo una fonte cinese, il nome del sistema operativo di Huawei è Oak OS e il lancio ufficiale è previsto per il mese di agosto o settembre.
Secondo una fonte cinese, il nome del sistema operativo di Huawei è Oak OS e il lancio ufficiale è previsto per il mese di agosto o settembre.

Huawei ha avviato da diversi anni lo sviluppo di un sistema operativo alternativo ad Android e ora sembra arrivato il momento del debutto ufficiale. In base alle ultime indiscrezioni, il nome sarà HongMeng OS in Cina e Oak OS nel resto del mondo, mentre il lancio ufficiale dovrebbe avvenire entro agosto o settembre. Se non ci arriveranno novità dagli Stati Uniti, quasi sicuramente verrà installato sulla serie Mate 30.

In seguito al ban imposto dall’amministrazione Trump e all’inserimento nella Entity List del Dipartimento del Commercio, Google ha sospeso il rilascio della certificazione Android per i nuovi smartphone, tra cui il recente Honor 20 Pro. Ciò significa che gli utenti non troveranno il Google Play Store e le GApps, se il governo statunitense continuerà ad impedire accordi commerciali con il produttore cinese. Il CEO Richard Yu ha tuttavia confermato che Huawei ha già pronto il “piano B”, ovvero il lancio di un sistema operativo proprietario.

Un fonte cinese afferma che il nome del sistema operativo sarà Oak OS, invece di Ark OS, come si poteva dedurre dal marchio registrato in Europa. Il debutto è previsto per agosto o settembre, probabilmente prima o in concomitanza all’annuncio della serie Mate 30. Gli utenti che hanno già acquistato un dispositivo Huawei riceveranno aggiornamenti di sicurezza fino al 19 agosto, giorno di scadenza della licenza temporanea. Sui nuovi smartphone e tablet sarà possibile installare solo la versione AOSP (Android Open Source Project).

Google cercherà di far cambiare idea al governo statunitense, in quanto il sistema operativo di Huawei potrebbe diventare un rischio per la sicurezza. L’eventuale successo di Oak OS dipenderà dall’accoglienza da parte degli sviluppatori e degli utenti. Tra l’altro, se il ban verrà confermato, molto probabilmente non verranno preinstallate le app Facebook, WhatsApp e Instagram. Non è chiaro se la distribuzione potrà avvenire tramite AppGallery, lo store di Huawei.

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