Si chiama HyQReal ed è un robot quadrupede che riesce a trainare un aereo di tre tonnellate. È stato sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e la società Moog, con la collaborazione di Inail e dell’Unione Europea all’interno del progetto Echord. La presentazione è avvenuta nel corso di Icra 2019, la Conferenza internazionale sulla robotica e l’automazione a Montreal, in Canada.
Per dimostrare la sua potenza il robot è stato legato a un aereo, che è riuscito a trascinare. Ha commentato Claudio Semini, a capo del team dell’Iit:
Trainare un aereo ci ha permesso di dimostrare la forza del robot, l’autonomia energetica e di evidenziare un design adeguato agli utilizzi. Volevamo tentare qualcosa che non fosse mai stato fatto prima e la settimana scorsa ci siamo riusciti.
HyQReal è ancora un prototipo: è alto 90 centimetri e lungo 1,33 metri. Pesa 130 chili e testato sul campo grazie al supporto dell’Aeroporto di Genova, proprio dove è avvenuta la dimostrazione. L’Iit sviluppa i robot della serie HyQ dal 2007, capaci di muoversi su diversi tipi di terreno. Come obiettivo a lungo termine c’è l’idea di costruire robot che possono accedere ad aree impervie per aiutare in caso di catastrofi naturali, oppure per ispezionare strutture pericolanti, ma anche per supportare l’uomo per le attività più pesanti in agricoltura.
La sua potenza viene sviluppata autonomamente con l’idraulica di bordo, la comunicazione wireless e le batterie. Il robot è rivestito con una fibra di vetro e plastica, mentre la gabbia è di alluminio. All’interno del robot ci sono quattro motori elettrici, una batteria da 48 volt e due computer dedicati alla visione e l’altro al controllo del robot: può evitare anche gli ostacoli, per completare i comandi impartiti dall’operatori che può pilotarlo da remoto.