Ian Rogers lascia Apple Music

Ian Rogers lascia Apple Music per dedicarsi a un progetto esterno allo streaming musicale: a rivelarlo un articolo odierno del Financial Times.
Ian Rogers lascia Apple Music per dedicarsi a un progetto esterno allo streaming musicale: a rivelarlo un articolo odierno del Financial Times.

A quasi due mesi dal lancio, avvenuto lo scorso 30 giugno in oltre 100 nazioni mondiali, Apple Music perde una delle sue colonne. Il direttore Ian Rogers, infatti, ha deciso di lasciare l’azienda di Cupertino per dedicarsi a una nuova occupazione fuori dal settore dello streaming musicale.

La notizia, rilasciata dal Financial Times, sarebbe stata confermata da Apple senza commenti aggiuntivi. Secondo quanto rivelato dalla testata statunitense, Rogers potrebbe aver deciso di lasciare Apple Music per trasferirsi in Europa, dove lavorerà a un progetto al momento non ben noto.

Già da tempo nelle fila di Beats nel ruolo di CEO, acquisita poi nel 2014 da Apple per 3 miliardi di dollari, il direttore di Apple Music sembra abbia lavorato alacremente alla creazione della piattaforma musicale di Cupertino, in particolare concentrandosi sul lancio di Beats 1, la stazione radiofonica mondiale in diretta 24 ore su 24. Secondo le fonti citate, Rogers avrebbe avuto un ruolo di rilievo nell’assunzione di Zane Lowe, lo speaker di punta dell’emittente, precedentemente voce di BBC Radio 1.

Così come sottolinea AppleInsider, non sono date sapere le motivazioni che hanno spinto il dirigente al cambio occupazionale, quindi ogni supposizione sarebbe al momento troppo frettolosa. Allo stesso tempo, non vi sono oggi indicazioni sul possibile nome del sostituto, di cui bisognerà attendere un annuncio ufficiale da parte dell’azienda californiana.

Apple Music è la piattaforma multimediale di Cupertino dedicata alla musica. Inaugurato lo scorso 30 giugno, il servizio si divide in tre aree principali: lo streaming on demand di brani musicali, le stazioni radio tra cui Beats 1 e, infine, il social network per appassionati e artisti Connect. Il servizio, proposto in abbonamento e con una trial iniziale di tre mesi, pare abbia già conquistato 10 milioni di utenti, mentre nel frattempo sembra che Apple si sia concentrata sulle esclusive e sulla produzione di video. Fra i tanti artisti prescelti, Pharrell Williams, Eminem, M.I.A., Drake e molti altri.

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