Il futuro della voce è su VoIP?

Con l’introduzione delle nuove offerte di GNP dei vari operatori mobili mi sono posto un interrogativo che ha cambiato le mie teorie sul futuro del VoIP. Leggo da un articolo di MyTech che secondo una indagine gli Italiani odiano il telefono fisso tanto da migrare in massa verso soluzioni mobili. E’ facile capire il perché, visto che una linea fissa RTG di Telecom ha costi tutt’altro che bassi, si parla infatti di 15 euro al mese circa per una linea Analogica, ovviamente a cui va aggiunto il traffico ed eventuali altre offerte del gestore.
Siamo d’accordo che Telecom Italia sta perdendo moltissimi clienti “fissi”, quindi è plausibile che l’azienda ex-monopolista debba correre ai ripari, esattamente come ha fatto per la GNP con l’introduzione dell’offerta di portabilità del numero fisso verso un cellulare TIM.

Attualmente non ci sono molte offerte destinate all’utenza domestica che si possono definire convenienti economicamente, oltre a richiedere una discreta conoscenza dell’utente in materia di Networking. E’ plausibile pensare quindi che la rete fissa di Telecom sarà destinata solo a trasportare dati a larga banda (visto che la rete mobile non è un granché per questo scopo) mentre le comunicazioni fisse e mobili in un futuro relativamente prossimo saranno tutte su rete Mobile, GSM o UMTS.

Il VoIP non uscirà però di scena: in ambito aziendale rimane molto conveniente e funzionale, specie su soluzioni complesse come centralini, IVR e comunicazioni internazionali. Queste soluzioni permettono un notevole risparmio all’azienda visti i consumi di una corporate media, che permettono di abbattere i costi di installazione e dell’hardware in pochissimo tempo…

Voi come vedete il futuro delle comunicazioni?

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