Immuni, arriva un call center nazionale a supporto della app

Il servizio di segnalazione servirà da supporto a quelli già disponibili relativi ai medici di famiglia e alle ASL correlati a Immuni.
Il servizio di segnalazione servirà da supporto a quelli già disponibili relativi ai medici di famiglia e alle ASL correlati a Immuni.

Nonostante i download dell’applicazione siano in costante aumento, il servizio Immuni fatica in molte regioni a svolgere pienamente i compiti per i quali è stata creata, non tanto a causa di qualche problema nel suo funzionamento, ma quanto piuttosto per carenze imputabili alle ASL e alle Regioni. In molti casi, infatti, l’attività di tracciamento non è stata finalizzata e spesso l’utente che scopre di essere positivo o che riceve una notifica di esposizione, non riesce suo malgrado a farsi caricare il codice chiave nel sistema centrale di Immuni, dagli operatori sanitari del Dipartimento di prevenzione della ASL di riferimento.

Un call center nazionale a supporto di Immuni

Per cercare di ovviare al problema, il Governo attiverà nei prossimi giorni un servizio nazionale di supporto telefonico e telematico, per aiutare le persone risultate positive al virus SARS-Cov-2 che hanno avuto contatti stretti o casuali con soggetti risultati positivi, o che hanno ricevuto una notifica di allerta attraverso l’app Immuni. La conferma arriva dal decreto Ristori, che contiene misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, legate all’emergenza da Covid-19. Al servizio di supporto nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing, che sarà attivato direttamente dal Ministero della Salute secondo tempistiche da stabilire, i cittadini potranno rivolgersi per ottenere tutte le indicazioni su come comportarsi in caso, appunto, di positività a Covid-19 o comunque di contatto con persone risultate poi positive al virus.

coronavirus tracciamento app

Cosa dice l’Art.20 del decreto

Di seguito il testo integrale dell’articolo 20 del decreto Ristori pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 del 28 ottobre 2020:

Il Ministero della salute svolge attivita’ di contact tracing e sorveglianza sanitaria nonche’ di informazione e accompagnamento verso i servizi di prevenzione e assistenza delle competenti aziende sanitarie locali. A tal fine, il Ministero della salute attiva un servizio nazionale di supporto telefonico e telematico alle persone risultate positive al virus SARS-Cov-2, che hanno avuto contatti stretti o casuali con soggetti risultati positivi o che hanno ricevuto una notifica di allerta attraverso l’applicazione “Immuni” di cui all’articolo 6 del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, i cui dati sono resi accessibili per caricare il codice chiave in presenza di un caso di positivita’. A tal fine i dati relativi ai casi diagnosticati di positivita’ al virus SARS-Cov-2 sono resi disponibili al predetto servizio nazionale, anche attraverso il Sistema Tessera Sanitaria ovvero tramite sistemi di interoperabilita”.

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