iPhone 5, Apple pone il veto su LTE

Apple non apre LTE su iPhone 5 a tutti: soltanto gli operatori meritevoli possono utilizzarlo. Il metro di giudizio è un test sulla qualità delle reti.
Apple non apre LTE su iPhone 5 a tutti: soltanto gli operatori meritevoli possono utilizzarlo. Il metro di giudizio è un test sulla qualità delle reti.

Long Term Evolution sì, ma non per tutti: è questa la nuova politica di Apple per l’iPhone 5, ultima iterazione dello smartphone della mela morsicata che ha finalmente abbracciato la tecnologia LTE. Quest’ultima, tuttavia, non sarebbe alla portata di tutti: secondo quanto dichiarato da un portavoce dell’operatore Swisscom, infatti, Apple avrebbe imposto severi controlli sulla qualità delle reti dei vari carrier che desiderino concedere ai propri utenti la possibilità di utilizzare LTE a bordo dell’iPhone 5, bloccando tale funzionalità nel caso in cui i test non vadano a buon fine.

Trattasi di una presa di posizione insolita, decisamente contraria al paradigma instauratosi fino ad oggi, secondo cui gli operatori hanno avuto pieno controllo su quali dispositivi immettere sulle proprie reti. La politica messa in atto da Apple inverte dunque i ruoli, imponendo l’azienda guidata da Tim Cook in qualità di garante della qualità delle reti offerte dagli operatori telefonici: se i test condotti dagli esperti di Cupertino non forniscono risultati positivi, niente iPhone 5 con LTE.

Prima di concedere il lasciapassare per l’utilizzo delle reti LTE, insomma, Apple vuole accertarsi che queste ultime siano capaci di offrire una qualità complessiva in grado di rispettare gli standard scelti dall’azienda. Soltanto a valle delle analisi viene sbloccato quindi il modulo LTE, verosimilmente mediante un aggiornamento software appositamente rilasciato agli utenti dei carrier abilitati. La conferma giunge proprio da Swisscom, che dopo aver lanciato la propria rete Long Term Evolution ha pubblicato una nota ufficiale nella quale sottolinea come Apple rilascerà presto un update con il quale gli utenti potranno utilizzare tale network senza problemi.

Benché per certi versi discutibile, la politica di Apple rappresenta l’ennesima dimostrazione del potere accentratosi nelle mani di Cook e soci, capaci di imporre il proprio volere ed il proprio credo senza se e senza ma. Bengt Nordstrom, CEO di NorthStream, ha definito «shockante» tale imposizione, la quale cambia in maniera sostanziale le regole del gioco: Apple, insomma, impone il bello ed il cattivo tempo, senza che né la concorrenza, né gli operatori possano imporre la propria volontà.

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