L'America vive il suo venerdì nero

Tempo di black friday negli Stati Uniti, il tradizionale appuntamento che dà il via allo shopping natalizio. Nella giornata di oggi, negozi e siti online venderanno numerosi prodotti in offerta, ma sull'evento aleggia lo spettro della crisi economica
Tempo di black friday negli Stati Uniti, il tradizionale appuntamento che dà il via allo shopping natalizio. Nella giornata di oggi, negozi e siti online venderanno numerosi prodotti in offerta, ma sull'evento aleggia lo spettro della crisi economica

Oggi gli Stati Uniti si apprestano a vivere il loro venerdì nero. Il “black friday” non è l’ennesima giornata nera per le borse del mondo, travolte in questi ultimi mesi dalla crisi economica, ma è semplicemente il primo venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento e costituisce l’inizio del tradizionale shopping per le feste natalizie. Un appuntamento da sempre molto importante per il settore consumer e che quest’anno potrebbe costituire un valido sistema per tastare il polso all’economia statunitense, in seria difficoltà a causa dell’incipiente recessione.

L’iniziativa coinvolge, naturalmente, anche il comparto dell’ecommerce online con numerose offerte e sconti tesi a incentivare gli acquisti e a stimolare un buon inizio della stagione dello shopping natalizio. Il più grande sito online dedicato al commercio elettronico, Amazon.com, offre agli acquirenti statunitensi un’ampia serie di prodotti in offerta sia nel settore dei libri e della musica, sia in quello maggiormente tecnologico dei videogiochi e dei dispositivi come computer, navigatori satellitari e fotografia digitale. La media degli sconti per il black friday si aggira intorno al 30%, con punte che arrivano a toccare quasi il doppio, con prodotti venduti con una riduzione del 60% sul prezzo di listino.

Anche i rivenditori della versione statunitense di eBay si sono dati da fare per offrire ai loro clienti prodotti scontati, sia attraverso il canale di vendita diretto che con lo strumento dello aste. L’operazione si inserisce in un progetto più ampio legato allo shopping da qui al giorno di Natale, teso a offrire costantemente alcuni prodotti in offerta per stimolare l’acquisto da parte degli utenti. Best Buy, la catena di negozi yankee molto attiva nel comparto ecommerce, offre una selezione di prodotti in offerta con sconti anche molto forti nel settore dei laptop, venduti anche a 300 dollari in meno rispetto al loro prezzo di listino.

Secondo le prime stime, prodotti tecnologici come schermi ad alta definizione, computer portatili e dispositivi per l’entertainment saranno probabilmente i dispositivi più venduti nel corso del black friday. Nintendo ha colto al balzo l’opportunità costituita dalla giornata di sconti facendo debuttare proprio oggi, sugli scaffali dei negozi statunitensi, una edizione speciale della sua console portatile Nintendo DS Lite venduta in bundle con il videogioco “Mario Red” al prezzo indicativo di 150 dollari. Sensibili riduzioni di prezzo per l’occasione anche da parte di Nikon che, attraverso il suo sito web, ha comunicato una serie di offerte legate alle sue fotocamere digitali.

In continuità con gli scorsi anni, Apple prova a importare la tradizione del black friday anche in Italia, con una serie di prodotti scontati disponibili sul suo store online. A fronte di un numero molto ridotto di computer offerti a costo scontato, la società di Cupertino offre nella sua versione del sito localizzata in italiano buone offerte per gli iPod e per una discreta quantità di accessori e software per Mac.

Tornando agli Stati Uniti, la bordata di sconti non interesserà solamente la giornata “nera” di oggi, ma anche il prossimo lunedì. Nel corso del “cyber monday” molti negozi e siti web per l’ecommerce offriranno numerosi prodotti tecnologici a prezzo scontato, un appuntamento tradizionalmente molto atteso dai cittadini americani. Durante lo scorso anno, si stima siano stati spesi circa 733 milioni di dollari durante il lunedì cibernetico. I rivenditori sperano di riuscire a superare il record del 2007, ma gli effetti della crisi potrebbero farsi sentire, riducendo sensibilmente la spesa media per acquirente.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti