Mentana ritira le dimissioni: su Twitter fioccano le teorie

Un giallo durato 24 ore quello delle dimissioni, poi ritirate, di Enrico Mentana, un incidente mediatico-sindacale che si è trasformato in un tormentone su Twitter.
Un giallo durato 24 ore quello delle dimissioni, poi ritirate, di Enrico Mentana, un incidente mediatico-sindacale che si è trasformato in un tormentone su Twitter.

Come nei migliori romanzi di Agatha Christie, il giallo si è risolto nel giro di 24 ore. Poco fa, sulla sua pagina Facebook, Enrico Mentana ha ufficialmente ritirato le dimissioni, date per certe da lui stesso nell’edizione delle 20 del TG di La7 da lui diretto. Il Web ha seguito la vicenda passo passo.

Il telegiornale di “mitraglia” (come viene affettuosamente definito per la sua eccezionale parlantina) è stata senza dubbio l’unica novità mediatica importante del 2011 e che fosse già al tramonto in pochi erano disposti a crederlo. Questo nonostante fin da ieri, grazie a un tweet di un collega di SkyTG24, fosse arrivata a tutti l’indiscrezione che Mentana era stato denunciato dal comitato di redazione per comportamento antisindacale. Fatto gravissimo, spiegato poi dallo stesso giornalista nell’edizione serale del TG (sotto).

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Eppure questo strano caso aveva da subito alimentato molti sospetti su Twitter, a partire da due elementi: l’assemblea dei giornalisti di La7 si affrettava a dimostrare solidarietà e chiedeva al direttore di restare; ma soprattutto queste dimissioni erano singolarmente coincidenti con la cacciata di Augusto Minzolini dal Tg1, l’ammiraglia a cui tutti i direttori ambiziosi guardano.

Così, basta un’occhiata all’hashtag #Mentana per scoprire come molti nella blogosfera avevano dubitato che un giornalista di questa caratura potesse davvero andarsene nel pieno di una scalata auditel. E anche stavolta l’intelligenza collettiva ha visto bene, perché Enrico Mentana sulla sua pagina Facebook ha annunciato di aver deciso di non dimettersi:

«ieri sera alle 22.50 le agenzie hanno diffuso un comunicato con cui l’assemblea dei giornalisti del tgla7 fa sapere di essere “categoricamente contraria alla denuncia nei confronti del direttore Enrico Mentana, annunciata dall’Associazione Stampa Romana, che reputa sbagliata e che non deve essere inoltrata”. Una dissociazione così chiara fa giustizia di ogni ostilità, ed è un segno di considerazione e di affetto che sarebbe folle non raccogliere. Mi sembra doveroso quindi ritirare le dimissioni. Fioccheranno le dietrologie, ma chi se ne frega: anche la maggior parte di voi mi ha consigliato di non lasciare incompiuto il lavoro a la7. Avanti, quindi, senza più ombre.»

La vicenda finisce qua? Probabilmente sì, ma la Rete si sta scatenando tra complottisti e innocentisti: Chicco ambiva al Tg1, ha voluto forzare il CdR per dimostrare chi comanda, oppure era davvero vittima di un atteggiamento di forte contrasto del sindacato di categoria? Roberto Cotroneo, famoso scrittore e sceneggiatore, scrive su Twitter:

Tutti quelli che hanno pensato che #Mentana si dimettesse per andare al #Tg1 non lo conoscono abbastanza e lo sottovalutano.

Ma c’è chi invece, come Giusev76, gli dà una stoccata:

Quindi #Mentana voleva fare solo un po’ di scena…?

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