Microsoft Office 365, affidabile al 99,9%

Microsoft illustra le soluzioni tecniche implementate per garantire il funzionamento di Office 365. Negli ultimi quattro trimestri l'uptime è stato superiore al 99,9%.
Microsoft illustra le soluzioni tecniche implementate per garantire il funzionamento di Office 365. Negli ultimi quattro trimestri l'uptime è stato superiore al 99,9%.

Office è da anni sinonimo di produttività. Le applicazioni della suite sono utilizzate da oltre un miliardo di persone che, da giugno 2011, possono anche sottoscrivere un abbonamento alla versione cloud denominata Office 365. Microsoft aggiorna regolarmente l’infrastruttura per garantire il funzionamento continuo del servizio, limitando al minimo le interruzioni. Il paramento che misura la “service availability” è l’uptime, espresso in percentuale. Negli ultimi quattro trimestri, l’uptime di Office 365 è stato superiore al 99,9%.

Questo numero è stato calcolato considerando solo le edizioni business della suite, escludendo Office 365 ProPlus, ma includendo anche Exchange, SharePoint, Lync e le Office Web Apps. Per raggiungere un livello di affidabilità così elevato, Microsoft applica diverse “best practices” sia durante la progettazione del servizio, sia durante la sua operatività. Per garantire il funzionamento ininterrotto di Office 365, l’azienda di Redmond ha previsto una ridondanza a livello fisico, dati e funzionale. Ciò significa che ci sono più componenti (ad esempio, hard disk o alimentatori) per ogni server, più server per ogni data center e più data center in diverse regioni. I dati sono inoltre conservati e replicati geograficamente in più data center per assicurare una veloce ripristino in caso di guasti. Infine, è disponibile la funzionalità che permette l’uso del servizio anche in assenza di connessione di rete.

La resilienza viene garantita attraverso il bilanciamento del carico (i task vengono eseguiti in base alla loro priorità) e il ripristino automatico in caso di guasti. I singoli servizi non sono attivati in un unico luogo fisico, ma sono distribuiti in varie aree geografiche. In questo modo, non si verifica un’interruzione a cascata e gli utenti possono usare un altro servizio. Ciò consente anche agli ingegneri di identificare e risolvere i guasti in meno tempo. I tool di diagnostica, ripristino e monitoraggio permettono di rilevare malfunzionamenti, isolare la causa del problema e avviare il recovery automatico del servizio. Esiste anche un team di professionisti (ingegneri, product developer e program manager) che lavorano 24/24 ore e 7/7 giorni.

Se si verifica un problema tecnico, Microsoft avvisa i suoi clienti attraverso email, feed RSS e la Service Health Dashboard, una tabella che mostra lo stato corrente del servizio e descrive in dettaglio gli eventuali guasti. Dall’inizio del mese, gli amministratori hanno a disposizione una nuova feature denominata Message Center.

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