Microsoft Online Services scalda i motori

Redmond ha da poco aggiunto alcune nuove opzioni alla sua piattaforma "cloud" Microsoft Online Services. I nuovi servizi consentiranno alle imprese di sottoscrivere forme di abbonamento per la gestione delle loro reti e dei loro dati attraverso il Web
Redmond ha da poco aggiunto alcune nuove opzioni alla sua piattaforma "cloud" Microsoft Online Services. I nuovi servizi consentiranno alle imprese di sottoscrivere forme di abbonamento per la gestione delle loro reti e dei loro dati attraverso il Web

Dopo aver lanciato l’opzione in abbonamento per alcuni suoi applicativi, ora Microsoft pensa alle imprese con un nuovo pacchetto di servizi a pagamento basati sul web. La società di Redmond sembra essere determinata a occupare un settore particolarmente dinamico e destinato a crescere nel corso dei prossimi mesi. I servizi “cloud”, cioè studiati per mettere in collegamento e coordinare più dispositivi attraverso le potenzialità di Internet, stanno conoscendo un buon successo per la semplicità di gestione e la possibilità per gli utenti delle reti aziendali di accedere a informazioni, servizi e dati anche in mobilità.

Partendo da questo presupposto, il colosso dell’informatica ha così deciso di introdurre sul mercato due nuovi pacchetti di abbonamento per Microsoft Online Services, creati in collaborazione con numerosi partner di Redmond. “Deskless Worker Suite” comprenderà Exchange Online Deskless Worker e SharePoint Online Deskless Worker, due funzionalità che consentiranno alle imprese di ottimizzare la produttività dei propri dipendenti spesso al lavoro fuori dall’ufficio e costantemente in mobilità. Per ogni utente che usufruirà dei servizi offerti da Microsoft, la società che avrà sottoscritto il piano dovrà pagare una cifra pari a 3 dollari.

Il pacchetto Business Productivity Online Standard Suite costerà, invece, 15 dollari ogni mese per ogni utenza aziendale collegata al servizio (il che porta il computo annuale a 180 dollari contro i 50 dollari richiesti da Google per la sua suite Google Apps: Microsoft ha confermato la cosa a Reuters spiegando come vi siano differenze sostanziali nella qualità globale delle due offerte). Ogni dipendente autorizzato avrà così la possibilità di usufruire: di un servizio integrato per Outlook con Exchange Online per la gestione di email e calendari; della suite collaborativa Office SharePoint Online, che permette lo scambio e la verifica di documenti tra più dipendenti; del sistema di messaggistica Office Communications Online e del servizio per videoconferenze basate sul Web Office Live Meeting.

«Oggi compiamo un nuovo importante passo in Microsoft Online Services, e lo facciamo con un ampio numero di partner Microsoft, che sono cruciali per fornire le risorse ai nostri partner. […] Microsoft Online Services è una componente chiave della nostra iniziativa per i servizi software plus, e vedremo presto clienti, partner e persino la concorrenza pronti ad accogliere questo approccio flessibile “cloud”» ha dichiarato Stepeh Elpo, presidente della divisione business di Redmond, nel corso della presentazione alla Microsoft Worldwide Partner Conference.

La flessibilità non sarà solamente fornita dai servizi “cloud”, ma anche dalle loro possibilità di configurazione e combinazione. Stando alle prime informazioni, infatti, i clienti del progetto avranno la possibilità di sottoscrivere singolarmente i servizi, focalizzando maggiormente la loro attenzione su quelle soluzioni più adatte per la loro gestione interna. Alla prima fase del nuovo piano di Redmond partecipano alcune importanti società partner come Accenture, Atos Origin, M3 e BT Global Services.

Parte dei servizi annunciati da Microsoft stanno affrontando la loro ultima fase di beta test e saranno pronti entro la seconda metà del 2008. Ciò dovrebbe consentire al colosso dell’informatica di rendere disponibili i suoi servizi in versione definitiva, nel mercato internazionale, nel corso dei primi mesi del 2009.

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