Microsoft: volano i conti con il cloud ed Office

Il cloud ed Office fanno volare i conti dell'ultima trimestrale di Microsoft; non benissimo i Surface che scontano un periodo di transizione.
Il cloud ed Office fanno volare i conti dell'ultima trimestrale di Microsoft; non benissimo i Surface che scontano un periodo di transizione.

Microsoft ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre fiscale del 2020, registrando ricavi per 33,1 miliardi di dollari e un reddito netto di 10,7 miliardi euro. Le entrate sono aumentate del 14% e le entrate nette sono aumentate del 21%. Ancora una volta, sono i ricavi del cloud e di Office che hanno spinto i conti economici dell’azienda, poiché sia ​​le entrate dei Surface che quelle del gaming sono diminuite.

Infatti, durante questo trimestre Microsoft non ha aggiornato o rilasciato alcun prodotto Surface e, di conseguenza, le entrate sono diminuite del 4%. Una situazione che dovrebbe, però, nettamente cambiare già dal prossimo trimestre fiscale visto che la società ha appena messo in vendita diversi nuovi dispositivi tra cui i Surface Pro 7 e i Surface Laptop 3. Per quanto riguarda il settore del gaming, le entrate sono diminuite del 7%. Queste sono le entrate complessive derivanti dal settore del gaming in quanto Microsoft ha cambiato il modo in cui riporta le entrate della divisione Xbox.

Ora suddivide separatamente la crescita dei contenuti e dei servizi Xbox, che sono rimasti “relativamente invariati” rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ciò è sorprendente dato il focus dell’azienda su abbonamenti come Xbox Live e Xbox Game Pass. Comunque, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha rivelato che Minecraft è “più forte che mai” per l’azienda, con ricavi record in questo trimestre.

La casa di Redmond si aspetta che le entrate complessive del settore gaming diminuiscano nel prossimo trimestre a causa della mancanza di vendite delle console Xbox. Le cose potrebbero, però, cambiare con il lancio Project xCloud di cui, però, non si conoscono ancora molti dettagli. Le entrate di Windows OEM Pro sono cresciute del 19%. Un dato collegato probabilmente al fatto che il supporto a Windows 7 sta per terminare. Le entrate non pro di Windows OEM sono diminuite del 7% e Microsoft ancora una volta incolpa la continua pressione dei prodotti offerti a basso costo dai rivali.

I ricavi dei prodotti commerciali e dei servizi cloud di Windows sono aumentati del 26%. Office è la vera star di questa trimestrale. Le entrate commerciali di Office 365 sono aumentate del 13% su base annua e Microsoft ha ora 200 milioni di abbonati commerciali di Office 365. Un dato che evidenzia come la società stia davvero “catturando” le aziende. Dal lato dei consumatori, 35,6 milioni di persone sono abbonate a Office 365. Anche le entrate sono cresciute del 5%, ma è chiaro che gran parte della crescita di Microsoft Office proviene naturalmente dal lato commerciale.

I prodotti server e i servizi cloud sono aumentati del 30% anno su anno, con le entrate di Azure in crescita del 59%.

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