Netflix usa il codec open source AV1 su Android

Netflix ha iniziato a utilizzare il codec open source AV1 su Android, che permette di risparmiare i dati mobili.
Netflix ha iniziato a utilizzare il codec open source AV1 su Android, che permette di risparmiare i dati mobili.

Netflix inizia a supportare il codec open source AV1 su Android: l’azienda sostiene che comprima i video in modo più efficiente del 20% rispetto al codec VP9 utilizzato finora. La società afferma che il codec può ora essere abilitato per alcuni “titoli selezionati” attraverso l’opzione “Risparmia dati”, sebbene non fornisca dettagli su quali siano i contenuti supportati. Inoltre, Netflix afferma che intende implementare AV1 su tutti i supporti e starebbe collaborando con i produttori di dispositivi e chipset per ampliarne la compatibilità.

Il codec AV1 è importante non solo perché consuma meno dati mobili, ma perché il formato di codifica video royalty free gode del supporto dei principali player. La società dietro il codec, Alliance for Open Media (AOMedia), è stata fondata nel 2015 da un gruppo di aziende tra cui Amazon, Google, Intel e Microsoft; ora si unisce anche Netflix, oltre ad Apple che si è aggregata nel 2018. La società di Cupertino è un’aggiunta particolarmente significativa, dal momento che i suoi dispositivi non supportano lo standard VP9 predominante, motivo per cui non è possibile guardare YouTube in 4K su device come Apple TV o iPad Pro.

Anche se Netflix sottolinea di voler utilizzare AV1 su tutte le piattaforme, sembra che il codec sia ancora alle sue fasi iniziali. Limitare il suo utilizzo all’opzione “Risparmia dati”, per esempio, suggerisce che non sia la scelta migliore per la qualità delle immagini. Intanto il colosso dello streaming è cresciuto ancora nell’ultimo trimestre del 2019, trascinato da The Witcher (la prima stagione di una serie originale più vista di sempre).

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