Neural Mirror, lo specchio che riflette la tua IA

Neural Mirror è uno specchio che riflette la versione IA della persona che ha di fronte, stampando inoltre i dati acquisiti.
Neural Mirror è uno specchio che riflette la versione IA della persona che ha di fronte, stampando inoltre i dati acquisiti.

Neural Mirror è un progetto tanto particolare quanto ambizioso, portato avanti dallo studio italiano Ultravioletto. Si tratta di uno specchio che consente a una persona di vedersi come una raccolta di dati: una volta faccia a faccia con esso, viene immediatamente scannerizzata ed elaborata (attraverso un sistema che stima la sua età, il sesso e lo stato emotivo) per materializzare l’idea del soggetto che si fa una macchina.

Ultravioletto ha utilizzato alcune tecnologie interessanti per creare Neural Mirror. Lo “specchio” è in realtà un pannello OLED con un rivestimento riflettente che può fungere sia da vero e proprio specchio che da display, accompagnato da una fotocamera con rilevamento della profondità. È in grado di generare un misterioso doppleganger in stile Matrix del soggetto, mentre mostra (e stampa) dati relativi alla sua etnia, geometria facciale, espressioni e tanto altro. Gli sviluppatori hanno così definito il progetto:

Neural Mirror è un’installazione interattiva in cui l’Intelligenza Artificiale è protagonista: un’interfaccia senziente specchiante che percepisce, interpreta ed elabora l’immagine dell’osservatore.

Il risultato finale è davvero stupefacente. Come è possibile vedere nel video qui sotto, compare prima il vero riflesso del soggetto, poi uno digitale che viene rapidamente elaborato dal sistema.

[embed_fb]https://www.facebook.com/ultravioletto/videos/2470636339879533/[/embed_fb]

Mentre la persona muove corpo, viso e mani, la controparte artificiale si muove allo stesso modo. Il sistema, basato sull’intelligenza artificiale, sceglie lo stile e i colori per l’immagine in base ai dati acquisiti. I dati stampati, nel frattempo, sono presentati in codice JSON (JavaScript Object Notation).

A differenza, diciamo, di Facebook o Google, che acquisiscono i dati degli utenti per scopi commerciali, Neural Mirror li utilizza per soli fini artistici. Installato nella ex Chiesa della Manna d’Oro di Spoleto, Neural Mirror è progettato per fare riflettere le persone sull’uso di tale tecnologia – invasiva – nell’era moderna.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti