Niente screenshot violenti su App Store

Niente screenshot violenti su App Store: Apple avrebbe rifiutato applicazioni con icone e immagini promozionali con scene non adatte ai più piccoli.
Niente screenshot violenti su App Store: Apple avrebbe rifiutato applicazioni con icone e immagini promozionali con scene non adatte ai più piccoli.

Giro di vite su App Store per le immagini violente. Stando a quanto riportano alcuni sviluppatori, Apple avrebbe deciso di rifiutare dal suo popolare negozio virtuale applicazioni che mostrano immagini violente sia nell’icona che negli screenshot allegati alla recensione. Sebbene la conferma non sia ancora giunta ufficialmente da Cupertino, sembra che l’azienda si stia muovendo in direzione della tutela degli utenti più sensibili.

Apple non vieta la presenza di giochi e altri contenuti destinati a un pubblico più adulto, benché rimangano all’interno delle linee guida di App Store. Stando a quando riportato, l’azienda avrebbe richiesto a diversi sviluppatori di modificare il materiale promozionale relativo alle loro app, comprese icone e screenshot di presentazione, affinché non mostrino esplicitamente armi o altre forme di violenza. Secondo PocketGamer, testata che per prima ha lanciato la notizia, gli sviluppatori di Tempo avrebbero deciso di nascondere le armi nell’icona di app store con un effetto di sfocatura pixel.

Pascal Bestebroer, developer di Gunslugs 2, avrebbe spiegato come alla base delle richieste Apple vi sia la necessità di mantenere App Store un negozio accessibile anche ai più piccoli, nonostante la presenza di applicazioni non sempre a loro dedicate:

L’idea alla base, da quel che ho capito, è che le applicazioni debbano avere icone e screenshot adatte ai 4+, anche quando l’app ha un rating di 12+. Quindi gli screenshot non possono mostrare nulla che sia oltre questo rating, un fatto abbastanza difficile per la gran parte dei giochi d’azione.

Al momento, così come già specificato in apertura, non giungono conferme ufficiali dall’azienda californiana, soprattutto in merito a eventuali modifiche delle linee guida per l’approvazione del software su App Store. Risulta verosimile, tuttavia, l’interpretazione in merito alla protezione dei minori: da tempo Apple è impegnata proprio su questo fronte, si pensi ad esempio agli sforzi profusi per proteggere i più piccoli dagli acquisti in-app.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti