Nokia promuove Apple e rimanda Google

Secondo l'amministratore delegato di Nokia, Apple sarebbe la novità più interessante del 2007 nel comparto degli smartphone. Google si sarebbe dimostrata meno concreta e pagherebbe un eccessivo ritardo nello sviluppo di Android
Secondo l'amministratore delegato di Nokia, Apple sarebbe la novità più interessante del 2007 nel comparto degli smartphone. Google si sarebbe dimostrata meno concreta e pagherebbe un eccessivo ritardo nello sviluppo di Android

Apple è la società che ha reso più credibile il proprio debutto nel panorama della telefonia mobile, a differenza di Google che non è ancora riuscita a chiarire la qualità dei propri progetti per i cellulari. Non ha dubbi in proposito Olli-Pekka Kallasvuo, amministratore delegato del colosso Nokia, il più grande produttore di telefonini a livello planetario. Secondo il responsabile della società Finlandese, Google avrebbe fino ad ora prodotto molti annunci, ma nel concreto non avrebbe ancora offerto una visione completa e di sistema sulla sua nuova piattaforma Android per i telefoni cellulari.

In una intervista concessa alla versione internazionale del quotidiano Herald Tribune, Kallasvuo ha fornito la propria visione dell’attuale comparto legato alla telefonia mobile. «È ormai molto chiaro che Apple, Google e altri soggetti stiano introducendo un gran numero di novità. La convergenza è una gran bella parola, ma obbliga le aziende a scontrarsi». Con il suo 39% dell’intero mercato mondiale legati ai cellulari, Nokia osserva con inevitabile interesse l’arrembante ascesa di Apple e Google, impegnate – con modalità diverse – a erodere la leadership della casa finlandese nel particolare mercato degli smartphone. I percorsi scelti per ottenere questo risultato paiono divergere su molti aspetti: Apple ha scelto una strada coerente alla propria storia industriale, proponendo un prodotto "chiuso" e in grado di fare tendenza; Google ha invece optato per un percorso più articolato, mantenendo ferma la propria identità di software house e proponendo agli sviluppatori una piattaforma comune su cui costruire gli smartphone di domani.

Secondo Kallasvuo, al momento il progetto confluito nella produzione di iPhone si sarebbe dimostrato molto più interessante di Android, a suo modo di vedere fermo per troppo tempo ai blocchi di partenza. Il riconoscimento dei risultati positivi raggiunti da Apple giunge, inaspettato, dopo mesi di aspre critiche da parte di Nokia nei confronti di iPhone, impegnata a difendere il proprio N95 insidiato dal nuovo smartphone progettato da Cupertino. Nokia prosegue, intanto, con le proprie strategie di consolidamento sui mercati, che l’hanno portata in questi giorni a stringere un patto con The Cloud, azienda leader nel settore della connettività Wifi. L’accordo consentirà il libero accesso ai possessori di cellulari della società finlandese al Nokia Music Store, il negozio di musica online pronto a sfidare il celebre iTunes di Apple.

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