LG porta Nvidia G-Sync sugli Oled 2019

Un nuovo aggiornamento firmware per la serie E9 e C9 porterà a bordo dei TV Oled il supporto a Nvidia G-Sync per videogiochi più immersivi.
Un nuovo aggiornamento firmware per la serie E9 e C9 porterà a bordo dei TV Oled il supporto a Nvidia G-Sync per videogiochi più immersivi.

Al Ces di gennaio Nvidia aveva promesso l’arrivo in massa di tanti TV compatibili con G-Sync e ad aprire le danze è LG. Presto uscirà un aggiornamento del firmware per i TV Oled 2019 che aggiungerà il supporto per ciò che si promette essere una vera immersione in ambienti tridimensionali, per un gaming avvincente.

La novità dovrebbe fornire una configurazione ideale per i giocatori che amano i grandi schermi, con tempi di risposta impercettibili, purché LG tolga di mezzo ogni preoccupazione circa il fastidioso effetto di burn-in. I televisori Oled 2019 compatibili con LG G-Sync sono i 65 e 55 pollici della serie E9, i 77, 65 e 55 pollici della serie C9. Altre funzionalità della sua gamma 2019 che rendono le TV interessanti per i giochi includono la presenza dell’HDMI 2.1, la frequenza di aggiornamento variabile (VRR) e la modalità Auto Low Latency (ALLM). Matt Wuebbling, dirigente del marketing di Nvidia, ha dichiarato in una nota:

Siamo entusiasti di offrire il supporto G-Sync compatibile ai TV Oled 2019 di LG e il supporto della frequenza di aggiornamento variabile HDMI alle nostre GPU GeForce RTX serie 20.

Fino ad ora, chi voleva il G-Sync su un televisore doveva optare per il set Omen X Emperium da 5.000 euro, un 65 pollici di HP. Ovvio che adesso la questione interessa tutti, anche chi non passa ore a videogiocare ma anche a guardare film e serie in streaming, come Netflix. Qui, ovviamente, si tratta di compatibilità e non di integrazione nativa, visto che nessun televisore LG monta processori Nvidia, ma poco male, per un update gratuito va più che bene così.

Non sappiamo se l’aggiornamento sarà distribuito a livello globale visto che l’azienda si è limitata col dire che il lancio avverrà nelle prossime settimane in mercati selezionati. Ad ogni modo, entro la fine dell’anno, dovrebbe poi giungere ovunque, dunque non disperiamoci.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti