Presto i telefoni dual boot Android-Windows Phone

L'operatore indiano Karbonn Mobiles lancerà nel mese di giugno il primo smartphone dual boot con Windows Phone e Android.
L'operatore indiano Karbonn Mobiles lancerà nel mese di giugno il primo smartphone dual boot con Windows Phone e Android.

A pochi giorni di distanza dalla conclusione del MWC 2014 dove Nokia ha presentato i suoi smartphone della linea X basati su Android, giunge dall’oriente un’ennesima testimonianza dell’avvicinamento tra il sistema operativo mobile di Google e Windows Phone. L’operatore indiano Karbonn Mobiles ha infatti annunciato di aver siglato un accordo con Microsoft che porterà al lancio sul mercato, entro giugno, dei primi telefoni dual boot.

I device saranno equipaggiati sia con Windows Phone che con Android, in modo da permettere all’utente di scegliere quale piattaforma lanciare all’avvio. Una soluzione già sperimentata in passato con altre categorie di prodotto, come ad esempio i tablet, ma mai vista finora sui telefoni. Ne ha parlato Sudhir Hasija, presidente dell’azienda, intervenuto sulle pagine del sito The Times of India. Ecco riportata di seguito la sua dichiarazione.

Microsoft ha semplificato le procedure di certificazione e sta aprendo le sue piattaforme ad altri protagonisti del settore. Abbiamo firmato un accordo due giorni fa e lanceremo una serie di dispositivi Windows Phone entro i prossimi tre mesi.

Al momento non è dato a sapere quali benefici concreti potrà portare con sé una soluzione simile, non sono stati resi noti i nomi dei dispositivi e non si è a conoscenza di eventuali piani per la commercializzazione in occidente. L’iniziativa potrebbe comunque essere replicata in futuro da altri produttori, offrendo così la massima libertà di scelta agli utenti. Secondo Karboon una linea di questo tipo è indicata principalmente per il settore business, ma anche per gli appassionati di tecnologia, che con un solo device potranno accedere a funzionalità e applicazioni di due sistemi operativi differenti.

Resta da capire inoltre se gli smartphone saranno certificati Google, consentendo così l’utilizzo dei servizi offerti da bigG (Play Store, Maps, Drive ecc.), oppure se come visto con i Nokia X sarà necessario affidarsi a store per le applicazioni di terze parti.

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