Hisense OLED A9G: ottime prestazioni al prezzo giusto

Hisense A9G è uno smart TV OLED con design elegante, soundbar da 120W integrata, supporto a Dolby Vision IQ+Atmos, nuovo OS VIDAA U 5.1 e certificazione lativù 4K.

pro

  • Design elegante
  • resa audio
  • resa video
  • nuovo OS completo e funzionale

Contro

  • Niente da segnalare
il voto di Webnews  9.4
Hisense A9G è uno smart TV OLED con design elegante, soundbar da 120W integrata, supporto a Dolby Vision IQ+Atmos, nuovo OS VIDAA U 5.1 e certificazione lativù 4K.

Dopo aver recensito il modello di fascia media A7GQ, con un pannello IPS QLED di ottima resa, Hisense ci ha permesso di provare anche il modello al top della gamma 2021 di Smart TV; Hisense A9G è un TV OLED dal design particolarmente elegante, che comprende una soundbar per una resa audio 2.1.2 immersiva e supporto a tutte le più recenti tecnologie. Disponibile nelle versioni da 55” e 65”, abbiamo provato il più piccolo dei due.

Hisense OLED A9G: tutti i dettagli

Caratteristiche ()

Il design di Hisense 55A9G è molto elegante, con una soundbar da cui sembra uscire lo schermo, sottile tranne che per la parte che contiene l’elettronica. Le dimensioni del televisore sono di 1234×109×738mm ed il peso di 21,5Kg. Montando la base, per poggiare il TV su un mobile, le dimensioni diventano di 1234×279×736mm ed il peso di 30,7Kg; la base risulta nascosta ed invisibile dal fronte della TV, e l’altezza è di circa 2cm inferiore rispetto alla TV messa a muro dal momento che la base fa inclinare leggermente lo schermo. A muro invece possiamo usare una staffa universale VESA 300x200mm.

A parte quindi la soundbar frontale, la parte frontale è interamente occupata dal pannello, un display OLED da 54,6” con risoluzione 4K UHD in 16:9 con luminosità di ben 800nits, ampio gamut di colori e Picture Criteria Index di 2500. Il display supporta le più recenti tecnologie dinamiche di miglioramento dell’immagine, come HDR10+ e Dolby Vision IQ, ma grazie all’elettronica interna e all’intelligenza artificiale anche la selezione automatica delle scene, ulteriormente migliorata dal sensore di luminosità, e l’upscaling 4K.

Come già visto per gli altri modelli della gamma Hisense, l’azienda ha posizionato i connettori di lato in modo da renderli facilmente accessibili anche in caso di montaggio a muro. L’elenco delle porte laterali comprende tre HDMI 2.1 (tutte ALLM e VRR per l’utilizzo in modalità gaming, e una eARC per collegare una soundbar esterna), due USB (una 3.0 e una 2.0), una Common Interface CI+ per CAM Card, una mini-composite AV con adattatore incluso in confezione, una mini-composite audio, una uscita AUX per cuffie, oltre agli ingressi per le antenne del digitale terrestre (DVB-T2) e satellitare (DVB-S2). Sul retro invece abbiamo una quarta HDMI 2.1, un’uscita ottica digitale e una porta LAN a sinistra, ed il connettore per l’alimentazione di rete a destra.

Hisense A9G

Fra le connettività invece abbiamo il WiFi 5 dual-band, il Bluetooth 5.0 e il ricevitore a infrarossi, mentre abbiamo già citato il sensore di luminosità per ottimizzare le immagini in base all’ambiente circostante.

Importante il comparto audio, che vede la già menzionata soundbar frontale composta da ben 6 altoparlanti stereo da 10W ciascuno, a cui però si aggiungono due tweeter da 10W rivolti verso l’alto per favorire l’audio 3D e due subwoofer da 20W sul retro. Complessivamente abbiamo quindi un sistema 2.1.2 da 120W con supporto al Dolby Atmos e al DTS Virtual X.

Come visto nella recensione del QLED A7GQ, anche qui troviamo la nuova versione del sistema operativo VIDAA U comprende una gamma completa di applicazioni per lo streaming video e non solo. Naturalmente non mancano Netflix, Prime Video e YouTube, che insieme a Rakuten TV hanno un tasto dedicato sul telecomando; abbiamo poi DAZN, RaiPlay, MediasetPlay Infinity e TIMvision; e Plex, che ci permette di accedere a file multimediali memorizzati sull’hard disk di un PC o di un NAS.

Qui abbiamo però una versione leggermente aggiornata rispetto a quella vista sul modello di fascia media: VIDAA U 5.1 aggiunge al già presente supporto ad Alexa e Assistente Google la possibilità di scegliere un terzo servizio vocale, il proprietario VIDAA Voice, in grado di ricercare contenuti multimediali sulle varie app installate. Collegando invece il televisore alle app di Alexa o Google Home possiamo usare un dispositivo Echo o Nest per accendere o spegnere il TV, cambiare canale pronunciandone il nome o il numero, alzare o abbassare il volume, avviare un’applicazione.

Anche il protocollo HbbTV 2.0.2 ormai supporta tutti i canali, fra cui i RAI, Mediaset e La7, ma non solo. Possiamo accedere a tutte le funzioni aggiuntive implementate dai vari canali o far ripartire il programma dall’inizio ogni volta che torniamo in casa troppo tardi. Rimangono poi tutte le certificazioni, fra cui lativù 4K che comprende anche tutte le altre certificazioni per la corretta ricezione della TV via digitale terrestre e satellitare.

Infine segnaliamo la disponibilità dell’app VIDAA Smart TV per utilizzare lo smartphone Android o iOS come telecomando.

Prezzo ()

Il TV Hisense OLED A9G da 55” è disponibile presso i principali negozi di elettronica al prezzo consigliato di €1399; la versione da 65” ha invece prezzo consigliato di €1999.

Su Amazon possono essere acquistati con nome in codice A98G:

Hisense OLED A9G: recensione ()

Dopo le ottime impressioni avute con il QLED di Hisense, avevamo aspettative piuttosto alte per questo modello OLED e abbiamo voluto usarlo per circa un mese prima di riportare la nostra esperienza d’uso.

Se infatti da un certo punto di vista tutti i pannelli OLED sono uguali, dall’altro possiamo notare come la resa sia molto diversa da produttore di TV a produttore di TV, e a volte da modello a modello. La differenza la fa tutto il resto dell’elettronica, che insieme al software migliora la resa video del pannello stesso.

E su questo non possiamo che riconoscere l’ottimo lavoro di Hisense, che riesce sempre a garantire un’ottima resa ai suoi pannelli e non poteva essere da meno sull’attuale top di gamma. Il software prevede molte opportunità di personalizzazione, ma anche lasciando decidere al sistema, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, siamo pienamente soddisfatti del risultato. In base a cosa guardiamo poi può capitare di visualizzare un messaggio di passaggio dalla modalità standard a quella dinamica o sport, o alla gaming se colleghiamo una console da gioco. Alle ormai classiche tecnologie dinamiche in questo caso si aggiunge la nuova versione IQ del Dolby Vision, che in abbinamento al sensore di luminosità riesce ad ottimizzare le immagini per risultati ancora superiori rispetto al Dolby Vision classico.

Trattandosi di un pannello OLED poi abbiamo la gestione indipendente di ogni pixel, risultante in 8.294.400 zone indipendenti, e questo fa sì che i neri siano veramente neri, che il contrasto assuma livelli molto elevati, e che il consumo energetico sia ridotto.

Passiamo a parlare di audio; abbiamo già visto nel paragrafo precedente la configurazione dei 10 altoparlanti integrati in Hisense OLED A9G, per un totale di 120W di potenza. Nella visione di un programma TV solitamente lavorano i 6 speaker della soundbar frontale, producendo un buon suono stereo. Ma nella visione dei film con supporto all’audio multicanale, sia in digitale terrestre che in streaming, notiamo che l’audio cambia dal momento che intervengono i due subwoofer posteriori e i due tweeter superiori, posizionati per mandare il suono verso l’alto e farlo rimbalzare sul soffitto dando una resa tridimensionale, insieme ai subwoofer posteriori.

Per analizzare e valutare la resa dell’audio abbiamo usato alcuni benchmark, che comprendono la scena della valanga di Snowpiercer che riesce a riempire completamente il nostro salone, alcune sequenze di Formula 1 Drive to survive, che ci hanno letteralmente fatto girare la testa come se ci fosse una macchina da corsa nella stanza accanto, ma anche scene musicali come quelle tratte da Bohemian Rhapsody e A Star is Born che sono riuscite a farci immergere completamente nella musica. In tutti questi casi, e in molti altri, abbiamo potuto apprezzare la bontà della resa sonora del sistema audio 2.1.2 di Hisense, che costituisce una validissima aggiunta al televisore canonico, oltre ad arricchirne il design.

Della nuova versione del sistema operativo VIDAA U 5 abbiamo parlato abbondantemente in occasione della recensione dell’A7GQ, e non possiamo che confermare quanto già detto: l’OS di Hisense è ormai maturo e non ha niente da invidiare a sistemi operativi più famosi. L’interfaccia dello smart TV è pulita e ben progettata, con una banda superiore che cambia in base all’app evidenziata mostrando novità e contenuti in visione.

Troviamo praticamente tutte le app di cui abbiamo bisogno, con la sola eccezione di Disney+ (in arrivo), e di NOW ed Apple TV che ancora sono assenti in molti modelli di diversi produttori di TV. Ricordiamo comunque che per gli abbonati a questi servizi è sufficiente una Chromecast o una Fire TV per ovviare facilmente alla mancanza e poter accedere a tutti i contenuti con solo poche decine di euro extra.

Ottima anche l’interazione vocale con il TV: abbiamo già detto che c’è il supporto ad Alexa e all’Assistente Google, entrambi utilizzabili per pilotare tutte le funzioni del televisore senza dover cercare il telecomando o lo smartphone con app VIDAA Smart TV, se si hanno già in casa degli smart speaker o smart display di Amazon o di Google. E dobbiamo dire che è veramente comodo poter cambiare canale o alzare il volume quando si è con le mani impegnate a lavare i piatti o a fare altri lavori in casa. Qui si aggiunge poi anche VIDAA Voice, il servizio vocale di Hisense, che seppur meno potente dei due più famosi risulta utile per la ricerca dei contenuti video nelle varie app, con la pressione del tasto microfono sul telecomando.

La gamma del 2021 ha poi ricevuto la certificazione lativù 4K, che abilita tutti i servizi HbbTV sui canali del digitale terrestre e che finalmente funziona correttamente sui canali RAI, Mediaset, La7, Discovery e su tutti gli altri che fanno uso di questa tecnologia. Ora che anche la RAI si è uniformata agli altri canali, con la semplice pressione del tasto freccia su possiamo accedere ai servizi aggiuntivi, come il restart di un programma iniziato o l’avvio dell’interfaccia per i video on demand, anche per quei canali che non hanno un’app dedicata.

In conclusione non possiamo che constatare l’ottimo lavoro svolto da Hisense nella progettazione di un TV dalle performance sempre ottimali unite ad una buona resa sia audio che video, riuscendo ad arrivare ad un livello tecnico pari, se non superiore, a quello dei brand più famosi e mantenendo prezzi indubbiamente onesti. Hisense A9G è infatti fra gli OLED più economici sul mercato pur avendo un design sottile, un pannello ben gestito, un audio sorprendente e un sistema operativo completo e ricco di tutte le app necessarie.

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