Samsung ferma le spedizioni di chip, telefoni e gadget in Russia

Samsung ha appena dichiarato, in una recente comunicazione inviata a Bloomberg, che interromperà le spedizioni di telefoni, chip e gadget in Russia.
Samsung ferma le spedizioni di chip, telefoni e gadget in Russia
Samsung ha appena dichiarato, in una recente comunicazione inviata a Bloomberg, che interromperà le spedizioni di telefoni, chip e gadget in Russia.

Mentre la lotta in Ucraina continua alla luce dell’inarrestabile invasione russa, continuano anche le sanzioni applicate contro il governo di Putin.

Abbiamo assistito a una forte serie di ban economici provenienti dagli Stati Uniti e dall’UE. Inoltre, molte aziende tecnologiche hanno seguito queste mosse. Apple, ad esempio, ha interrotto le vendite di telefoni nel Paese. Ora, un altro gigante dell’industria degli smartphone sta interrompendo i suoi affari nel paese di Vlad: Samsung ha annunciato che non spedirà più smartphone o chipset nel suddetto territorio. L’azienda sudcoreana interromperà anche i suoi servizi nel Paese.

Samsung mostra vicinanza all’Ucraina e interrompe le vendite in Russia

Secondo l’annuncio, tramite Bloomberg, la società sta monitorando attivamente la complessa situazione. La realtà sta ora cessando le esportazioni verso la Russia.

Il “divieto” copre tutti i prodotti Samsung che vanno dai chip agli smartphone e all’elettronica di consumo. Ciò significa che in un prossimo futuro i clienti nel territorio non saranno in grado di trovare alcun prodotto coreano sugli scaffali, smartphone, smart TV o computer che siano:

“I nostri pensieri sono con tutti coloro che sono stati coinvolti nella guerra. La nostra priorità è garantire la sicurezza di tutti i dipendenti e delle loro famiglie”.

L’azienda sta anche donando 6 milioni di dollari, incluso 1 milione di dollari in prodotti di elettronica di consumo, per gli sforzi umanitari nella regione.

Le tensioni sono aumentate in forma esponenziale da venerdì scorso. Le forze russe hanno attaccato una centrale nucleare nel sud-est del Paese e questo ha sollevato diverse preoccupazioni sulla guerra. Alla luce di ciò, l’Unione Europa, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno rafforzato l’elenco dei ban per isolare sempre più paese.

Ora la Russia è quasi isolata su tutti i fronti. Ad oggi, solo il governo cinese è contrario alle sanzioni contro il Paese, ma non sappiamo per quanto ancora. Speriamo che questa follia si fermi il prima possibile.

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