Quelli in scena negli stadi brasiliani sono mondiali di calcio ad alto tasso tecnologico. Se i vertici FIFA sembrano intenzionati a far sopravvivere la forma classica e tradizionalista del calcio (emblematico il “no” all’introduzione della moviola in campo), le modalità di fruizione dello sport più seguito del pianeta sono inevitabilmente cambiate, evolute e maturate. Le radioline e gli ingombranti televisori a tubo catodico sono stati rimpiazzati nel corso degli anni da TV a schermo piatto e Full HD, smartphone e tablet. Il compito di informare dei quotidiani è oggi svolto in gran parte dal Web e dai social network.
Insomma, Brasile 2014 può essere visto come il primo evento calcistico vissuto a livello globale in cui le tecnologie legate al mobile e alla grande Rete giocano davvero un ruolo di primo piano. Vediamo in questo speciale come sarà possibile vivere il torneo in puro stile hi-tech, per restare sempre aggiornati sulle 32 nazionali partecipanti, sulle partite in programma e sui protagonisti di quello che sarà il 20esimo mondiale della storia.
Mondiali di calcio 2014: tutti i dettagli
- Date e orari delle partite
- Tutte le app del mondiale
- Gli azzurri sui social network
- Mondiali in 4K
- Mondiali 2014 e videogames
- La tecnologia scende in campo
Date e orari delle partite
Chi vuole seguire le partite in diretta deve prepararsi a perdere qualche ora di sonno: il fuso orario, questa volta, non è favorevole agli appassionati italiani. Sono poche le sfide giocate in prima serata, almeno durante la fase di qualificazione. Anche l’Italia scende in campo con orari per noi piuttosto insoliti: il primo match con l’Inghilterra, ad esempio, è previsto per la mezzanotte tra sabato 14 e domenica 15 giugno, il secondo con la Costa Rica venerdì 20 giugno alle 18:00 e l’ultimo valido per il girone di qualificazione, contro l’Uruguay, martedì 24 giugno sempre alle 18:00.
Il fischio d’inizio della gara inaugurale, che vede impegnata la formazione di casa del Brasile e la Croazia, è invece fissato per giovedì 12 giugno alle ore 22:00. A proposito della sfida, fin da subito la competizione mette in luce il suo profilo tecnologico: il primo pallone è calciato da uno speciale esoscheletro, permettendo ad un ragazzo paralizzato di alzarsi e toccare la sfera grazie ad un complesso sistema in grado di leggere gli input trasmessi dal cervello, realizzato con l’ausilio delle stampanti 3D.
Chi non vuole correre il rischio di dimenticare gli appuntamenti con le partite, o vuol essere certo di svegliarsi in tempo, può affidarsi ad un apposito calendario (messo a disposizione dal sito Feint Zebra). È possibile importarlo in servizi come Google Calendar, sui dispositivi iOS, Mozilla Sunbird e Outlook. Sono presenti tutte le 64 partite, dai gironi di qualificazione fino agli scontri diretti di ottavi, quarti, semifinali e finali. Ovviamente anche il sito ufficiale FIFA offre informazioni dettagliate su tutti gli scontri, raccolti anche in un comodo file PDF da scaricare, stampare e tenere vicino al monitor o alla televisione, per non perdere neanche un appuntamento.
Mondiali 2014: tutti i dettagli
App per i mondiali
Potevano forse mancare le applicazioni dedicate a Brasile 2014 su smartphone e tablet? Certo che no. Basta dare un’occhiata agli store di Android, iOS e Windows Phone per trovarne di ogni tipo: da quelle che si limitano a ricordare data e orario delle partite ad altre con informazioni approfondite su ogni squadra, senza dimenticare i tanti giochi con i quali cimentarsi, magari per ingannare il tempo nell’attesa del fischio d’inizio. Qui proponiamo il download di quella ufficiale targata FIFA, in download su iPhone, iPad e dispositivi Android, ovviamente in modo del tutto gratuito. Purtroppo manca la versione dedicata a WP.
Per gli appassionati di figurine si segnala invece l’app realizzata dalla Federazione Internazionale in collaborazione con Panini: si chiama Sticker Album (disponibile su Android e iOS) e mette a disposizione una versione digitale, del tutto gratuita, dell’album ufficiale, con tanto di pacchetti da aprire e pagine da completare incollando giocatori, scudetti e squadre. Il tutto con un taglio “social”, grazie alla possibilità di scambiare le doppie con altri utenti e di condividere i progressi effettuati su Facebook.
Tutto questo senza dimenticare la funzionalità da Google Now introdotta da bigG appositamente per i mondiali. Provate ad attivare l’assistente di Mountain View e chiedere “Quando gioca l’Italia?”. Una volta riconosciuto il comando vocale (è necessario essere connessi a Internet) il dispositivo risponderà a voce, fornendo indicazioni precise sulle partite in programma, con tanto di data e orario.
Mondiali 2014: tutti i dettagli
I giocatori dell’Italia sui social network
Quest’anno i mondiali non si vivono solo davanti al televisore, ma anche sul Web. I social network si trasformano per un mese in termometro della febbre calcistica che colpisce 32 nazioni, con i calciofili di tutto il mondo pronti a dire la propria su formazioni, match e risultati. Twitter, Facebook e Google+ calamitano l’attenzione degli utenti che, a colpi di post e hashtag, vivono la loro passione per lo sport più seguito al mondo in “stile 2.0”.
Basti pensare che anche la nazionale italiana ha aperto profili ufficiali sulle tre piattaforme (Twitter, Facebook, Google+), condividendo di frequente immagini, filmati e messaggi direttamente dal ritiro di Mangaratiba. Di seguito, invece, l’elenco di tutti i 23 convocati dal commissario tecnico, affiancati dai link che portano direttamente alle loro presenze sui social.
- Gianluigi Buffon: Twitter, Facebook, Google+;
- Mattia De Sciglio: Twitter;
- Giorgio Chiellini: Twitter, Facebook, Google+;
- Matteo Darmian: – – –
- Thiago Motta: – – –
- Antonio Candreva: – – –
- Ignazio Abate: Twitter
- Claudio Marchisio: Twitter, Facebook
- Mario Balotelli: Twitter, Facebook
- Antonio Cassano: Twitter
- Alessio Cerci: Twitter, Facebook
- Salvatore Sirigu: Twitter
- Mattia Perin: Twitter
- Alberto Aquilani: – – –
- Andrea Barzagli: Twitter
- Daniele De Rossi: – – –
- Ciro Immobile: Twitter
- Marco Parolo: – – –
- Leonardo Bonucci: Twitter, Facebook
- Gabriel Paletta: – – –
- Andrea Pirlo: Twitter, Facebook
- Lorenzo Insigne: Twitter
- Marco Verratti: Twitter
- Cesare Prandelli: – – –
Va sottolineato il fatto che il Commissario Tecnico Prandelli abbia fissato regole precise a proposito dei social network: via libera agli aggiornamenti, ma nulla che faccia riferimento alla squadra italiana o a qualsiasi possibile spunto polemico. Ogni “status” relativo ad allenamenti, partite, formazioni, risultati o altro, insomma, dovrà passare per la conferenza stampa ufficiale e non attraverso i social media, ove sarà probabilmente veicolato il lato “umano” e privato dell’esperienza carioca di ogni singolo calciatore.
Google invece sfrutta Google+ per misurare il “sentiment” delle nazioni prima delle principali sfide. Prima di Italia-Inghilterra, ad esempio, gli italiani sembrano confidare in un pareggio o una vittoria, mentre gli inglesi sembrano credere di più alla sconfitta. Questo ed altro a disposizione nell’apposito estratto di Google Trends che Google porta avanti in parallelo all’incedere dell’evento.
Mondiali 2014: tutti i dettagli
Mondiali di calcio e TV 4K
Non si può parlare di mondiali e tecnologia senza toccare il tasto 4K, un formato destinato a diventare un nuovo standard per quanto riguarda il mercato TV. Parlare al futuro è però d’obbligo, non solo per il prezzo ancora elevato dei modelli Ultra HD in vendita, ma anche per l’attuale mancanza di contenuti e dispositivi con supporto ad una risoluzione tanto elevata. Il torneo brasiliano non fa eccezione: se ci si sta precipitando al negozio più vicino per acquistare un televisore di ultima generazione e seguire le partite a 3840×2160 pixel, meglio fare un respiro profondo e mettere via il portafogli, poiché l’era dell’Ultra HD è soltanto ai primi vagiti e non saranno ancora questi i mondiali di calcio da vivere in ultra-definizione.
Sono infatti solo tre le partite filmate con telecamere 4K da bordo campo, ma non trasmesse in diretta. Le riprese serviranno infatti per produrre materiale promozionale, con tutta probabilità destinato ad essere messo in mostra sui pannelli di nuova generazione una volta in vendita. Per chi desidera il massimo della qualità in termini visivi il consiglio è dunque quello di puntare su un modello Full HD, magari con tecnologia OLED. Sia le emittenti visibili in chiaro (nel nostro caso RAI) che quelle a pagamento (SKY) trasmettono le partite a 1080p (1920×1080 pixel).
Mondiali 2014: tutti i dettagli
Brasile 2014 nei videogiochi
ll calcio è una passione che si vive allo stadio, nel campetto dietro casa, per strada e anche comodamente seduti sul divano o in poltrona. Da qualche tempo, però, anche in mobilità. Lo sanno bene gli appassionati di gaming, abituati a simulare le partite dei tornei con il proprio PC, su console oppure tramite smartphone e tablet. Parlando di videogiochi calcistici è impossibile non citare le due serie principali: FIFA e Pro Evolution Soccer.
La prima, sviluppata da EA Sports per Electronic Arts, ha visto di recente il rilascio di un titolo stand-alone (e venduto a prezzo pieno) interamente dedicato ai mondiali: si chiama Mondiali FIFA Brasile 2014 ed è disponibile su PlayStation 3 e Xbox 360. Il concorrente PES 2014 di Konami, invece, ha accolto un DLC intitolato World Challenge dedicato alla competizione, con il team padrone di casa e il pallone Brazuca riprodotti su licenza ufficiale. Un’espansione è stata rilasciata anche per FIFA 14, ma indirizzata esclusivamente alla modalità Ultimate Team.
Mondiali 2014: tutti i dettagli
Il calcio e la tecnologia
La rivoluzione tecnologica che sta interessando il calcio tocca anche quelli che possono essere definiti gli “strumenti del mestiere”, ovvero scarpini e pallone. Adidas, ad esempio, lo scorso anno ha presentato un paio di scarpini con sensore integrato utile per registrare diversi parametri, come distanza percorsa, velocità, numero di scatti, tempo trascorso in campo e battito cardiaco. Sempre lo stesso produttore tedesco di recente ha messo in vendita miCoach Smart Ball: a prima vista può sembrare una sfera come tutte le altre, ma al suo interno nasconde un cuore hi-tech. È infatti in grado di aiutare gli atleti a migliorare nell’esecuzione dei calci piazzati, rilevando rotazione, potenza e traiettoria, inviando poi le informazioni ad un’applicazione mobile su smartphone e tablet, che si occupa di elaborarle per fornire un feedback in tempo reale.
Se in apertura si è parlato di un certo ostruzionismo da parte della FIFA all’introduzione di sistemi come la moviola in campo, alla federazione presieduta da Joseph Blatter va comunque riconosciuta la volontà di effettuare qualche passo nella direzione che in molti auspicano. Quelli disputati in terra brasiliana sono infatti i primi mondiali in cui non si corre il rischio di assistere ai cosiddetti “gol fantasma”. È entrata? Non è entrata? Ha superato del tutto la linea bianca? Niente più domande di questo tipo: grazie alla tecnologia di porta, composta da speciali sensori posizionati sui pali, gli arbitri e i loro collaboratori potranno essere certi di assegnare una rete dubbia solo quando dovuto.
Infine, per chi si vuole immergere nell’atmosfera di Brasile 2014, può fare un salto sulla piattaforma Google Maps. Il motore di ricerca ha infatti fotografato dall’interno tutti gli stadi della competizione, caricando poi gli scatti panoramici a 360 gradi su Street View: basta un click (o un tap su smartphone e tablet) per scendere in campo.