Spike Lee non ha mentito

Mentre Joost annaspa e cambia tecnologia, per il secondo anno consecutivo Spike Lee presiederà il Babelgum Film Festival, l’iniziativa sponsorizzata e gestita dalla compagnia di net tv che raccoglie e premi cortometraggi.

La notizia non manca di sorprendere perchè solitamente queste iniziative promozionali si spengono alla seconda edizione oppure cambiano testimonial. Spike Lee invece non aveva mentito, ci crede davvero nel Babelgum Film Festival, è professore di cinema alla New York University da 11 anni e sostiene proprio che questo genere di cose sono ciò che servirebbe a persone come i suoi studenti: “Il dilemma quando esci dalla scuola è far vedere il tuo lavoro e Babelgum fa esattamente questo. Il mio film da studente vinse uno Student Academy Award ma non mi fruttò nulla se non un agente. Ci vollero quattro anni per il primo progetto ufficiale”.

Dei più di mille corti inviati l’anno scorso da 86 paesi solo pochi ce l’hanno fatta anche dopo il festival. Uno dei nominati dell’anno scorso, Leslie Iwerks, ha realizzato un documentario lungo prodotto dalla stessa Babelgum sugli effetti dell’estrazione del petrolio in Canada. Mentre uno dei vincitori Richard Recco è riuscito a firmare un contratto con la Hughes Capital Entertainment per tramutare il suo corto vincitore in un film lungo.

Quest’anno le categorie sono quattro: Corto, Animazione, Mini Masterpiece e Documentary. Per ognuna di esse c’è un premio in denaro denominato Spike Lee Award (20.000?), un premio della Giuria (con votazione popolare che coinvolge tutti gli utenti Babelgum (il cui valore è da definire) e un Looking For Genius Award (20.000?).

I corti vanno inviati entro il 31 dicembre 2008.

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