Tim Cook, reazioni esagerate al trimestre Apple

In occasione di un'intervista per CNBC, Tim Cook spiega come le reazioni al Q2 siano esagerate, considerati alcuni segnali positivi del trimestre.
In occasione di un'intervista per CNBC, Tim Cook spiega come le reazioni al Q2 siano esagerate, considerati alcuni segnali positivi del trimestre.

La presentazione dei risultati fiscali del Q2 2016, con il primo calo di Apple da 13 anni a questa parte, ha destato le reazioni più disparate. Alcune legittime, quali le preoccupazioni degli analisti di Wall Street, comunque convinti si tratti di un normale processo fisiologico. Altre più catastrofiche, soprattutto da giornalisti e media, con l’annuncio della morte anzitempo del marchio e previsioni apocalittiche. In occasione di un’intervista esclusiva concessa a Jim Cramer di CNBC, il CEO Tim Cook ha voluto rassicurare investitori e appassionati, spiegando come i funerali celebrati dai media in questi giorni siano decisamente esagerati.

Tim Cook non si rivela affatto preoccupato per il quarto in calo segnato da Apple, anche perché i risultati sono comunque importanti, soprattutto in mercati difficili come quelli di Cina e India. Rimangono comunque 51.2 milioni i device venduti nel quarto e, sebbene rappresentino un rallentamento rispetto al 2015, si tratta di un dato più che confortante. Molte le ragioni della riduzione, così come lo stesso Cook aveva spiegato durante la conference call, tra cui dei tassi di upgrade più lenti, le turbolenze economiche in Cina, la generazione “S” di iPhone che, come consuetudine, genera meno curiosità di un dispositivo completamente rinnovato.

Eppure si rilevano dei segnali importanti, che permetteranno ad Apple di proporre presto un'”eccitante nuova linea di prodotti”. In Cina, ad esempio, si assiste a un altissimo tasso di switcher da Android a iOS, con delle crescite del 40% in questi primi mesi del 2016. Lo stesso mercato cinese è cresciuto del 70% nel corso dell’ultimo anno, per uno dei quarti più solidi di sempre. Nel mentre, Cook spiega come si assista a movimenti promettenti anche in India, dove la penetrazione del mercato è ancora complessa per gli operatori stranieri: la diffusione dell’LTE è ancora molto ridotta, un fatto che spingerebbe gli utenti ad affidarsi ai budget-phone, ma dove vi è connettività veloce vi è anche domanda di smartphone targati mela morsicata.

Senza svelare alcun dettaglio sul futuro, Cook ha inoltre lasciato intuire come i futuri cicli di upgrade saranno in grado di attirare moltissimi consumatori. Il riferimento potrebbe essere alla linea di iPhone 7, ma anche ad altri prodotti non ancora svelati. Apple dimostrerà di non aver perso il suo piglio innovativo, poiché l’azienda è pronta a continuare a guidare il mercato:

Vi daremo dei prodotti di cui non potrete fare a meno, dei prodotti di cui non sapete oggi di averne bisogno.

Sul fronte di Apple Watch, i cui dati di vendita non sono ancora stati ufficializzati, Cook svela come l’azienda sia fortemente convinta il device possa presto raggiungere la stessa pervasività di iPhone. L’universo dei wearable è nuovo, gli utenti hanno bisogno di avvicinarvisi lentamente, la grande crescita è quindi attesa nei prossimi anni.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti