Twitter ancora più personale: ecco il tasto "non mi piace"

Twitter estende a tutti il nuovo tasto "non mi piace" dopo aver testato la funzionalità per diversi mesi con un numero ristretto di utenti.
Twitter estende a tutti il nuovo tasto "non mi piace" dopo aver testato la funzionalità per diversi mesi con un numero ristretto di utenti.

Dopo un lungo test che ha coinvolto un numero piuttosto ristretto di utenti, in queste ore il profilo ufficiale di Twitter Support ha svelato che il tasto “non mi piace” inizierà a essere disponibile a un numero sempre maggiori di utenti; nel corso delle prossime settimane, inoltre, sarà implementato anche nelle applicazioni per la piattaforma iOS e Android.

Sta arrivando il tasto non mi piace su Twitter

twitter tasto non mi piace

Abbiamo imparato molto sui tipi di risposte che non sono ritenute pertinenti e stiamo ampliando il test: molti di voi sul web e presto su iOS e Android avranno la possibilità di usare il downvoting delle risposte“, annuncia la compagnia hi-tech nel tweet che trovate embeddato qui in basso.

A cosa serve il tasto non mi piace? La compagnia ha scoperto che il motivo principale per cui un utente utilizza il tasto non mi piace è spesso legato a una risposta offensive oppure fuorviante. Insomma, quando un utente trova un tweet di risposta poco consono, il tasto di downvote permette alla compagnia di migliorare la moderazione delle risposte mostrate all’interno di una discussione.

Twitter, inoltre, ci tiene a precisare che il nuovo tasto sarà visibile solo alla persona che sta visualizzando il tweet; non viene nemmeno mostrato pubblicamente il numero di downvote legati ad esso, il che lo rende completamente diverso al tasto “non mi piace” disponibile fin da sempre su Reddit. Infine, restando in tema di novità, l’azienda starebbe sperimentando anche la funzione Articles per la scrittura di post che superano di gran lunga i 140 caratteri.

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