Uber: aspettando un po' si risparmia

Il colosso del ride sharing sperimenta una nuova modalità di prenotazione delle corse: tariffe più basse per chi è disposto ad aspettare qualche minuto.
Il colosso del ride sharing sperimenta una nuova modalità di prenotazione delle corse: tariffe più basse per chi è disposto ad aspettare qualche minuto.

Offrendo la possibilità di risparmiare sulle tariffe standard del servizio, Uber mira a conquistare e fidelizzare nuovi utenti. Si inserisce appieno in quest’ottica l’iniziativa Express Pool testata con successo nei mesi scorsi fra le strade di San Francisco (camminando un po’ per raggiungere la vettura si ottiene uno sconto) e lo fa anche una nuova modalità di prenotazione delle corse che il colosso del ride sharing ha messo in cantiere.

Non è al momento dato a sapere quale sarà il nome definitivo della feature se mai verrà lanciata in via ufficiale, ma il funzionamento è stato svelato in anteprima (forse in modo involontario) da un dipendente dell’azienda, Gregory Jacobs. Il suo tweet, cancellato poco dopo la pubblicazione, mostrava uno screenshot dell’applicazione di Uber (allegato di seguito) con la possibilità di richiedere un’auto in modo immediato oppure affrontando una breve attesa. L’orologio dello smartphone indica le 16:56: effettuando all’istante la richiesta si andranno a pagare 10,18 dollari, mentre se si è disposti ad attendere quattro minuto la spesa preventivata scende a 8,15 dollari.

Uno screenshot dell'app di Uber svela la nuova funzionalità, al momento ancora in fase di test e non annunciata

Uno screenshot dell’app di Uber svela la nuova funzionalità, al momento ancora in fase di test e non annunciata

Una volta trapelata l’informazione, un portavoce di Uber ha confermato alla redazione del sito Quartz che la funzionalità effettivamente esiste e che è stata messa alla prova dai dipendenti del gruppo nelle città di San Francisco e Los Angeles, senza però far cenno a un suo possibile rollout al pubblico. Potrebbe trattarsi di un modo efficace per mantenere una posizione di leadership in un ambito come quello del ride sharing, dove le alternative di certo non mancano.

La convenienza è una delle principali ragioni per le quali i passeggeri scelgono i viaggi condivisi, ecco perché stiamo sperimentando internamente un metodo che consente di risparmiare denaro in cambio di un trasporto posticipato.

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