Un ponte open source tra Office e la Cina

Redmond e il governo cinese collaboreranno entrambi ad un progetto libero per la creazione di strumenti di traduzione dal formato Office al corrispettivo standard cinese
Redmond e il governo cinese collaboreranno entrambi ad un progetto libero per la creazione di strumenti di traduzione dal formato Office al corrispettivo standard cinese

Microsoft è pronta a sponsorizzare un progetto open source che mira a creare un ponte tra Redmond e Pechino attraverso la piattaforma Office. L’obiettivo è contribuire a sviluppare la compatibilità tra il formato Ecma XML (nome collettivo all’interno del quale si possono leggere tutti i formati relativi a Microsoft Office) e quello UOF (Unified Office Format), uno standard nazionale cinese.

L’avvicinamento con il mercato cinese da parte delle aziende mondiali è una tendenza in grande evidenza e Microsoft compie da tempo piccoli passi sia in questa direzione sia verso l’aumento della compatibilità del suo formato Office con quelli rivali: è delle ultime ore, infatti, la notizia di uno strumento di conversione per documenti PowerPoint ed Excel nei corrispettivi formati Open Office (che segue il già esistente traduttore per documenti Word) sviluppato in modalità open source.

La parte più inaspettata degli annunci in auge risulta dunque essere il fatto che da Microsoft ci sarà un formale appoggio alle iniziative open source che la coinvolgono. Il risultato degli sforzi congiunti (compatibile con le versione 2003 e 2007 di Office) infatti vedrà la luce su Sourceforge, il portale di distribuzione per eccellenza di materiale a sorgente libero.

Secondo quanto indicato da PMI.it, il progetto di compatibilità con Office è di grande interesse per il governo cinese dal quale giunge disponibilità, per il team che sta lavorando agli strumenti di traduzione dei due formati, anche di uno degli stessi creatori del formato UOF direttamente dall’Istituto di Tecnologia Informatica di Pechino.

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