Dipartimento di Giustizia contro Googlehoo

Nel tentativo di arginare i potenziali danni derivanti dall'accordo Google/Yahoo, il Dipartimento di Giustizia americano ha chiamato al suo cospetto uno degli avvocati nazionali più conosciuti, l'ex vice direttore della Walt Disney Sanford Litvack
Nel tentativo di arginare i potenziali danni derivanti dall'accordo Google/Yahoo, il Dipartimento di Giustizia americano ha chiamato al suo cospetto uno degli avvocati nazionali più conosciuti, l'ex vice direttore della Walt Disney Sanford Litvack

Il Dipartimento di Giustizia americano ha silentemente chiamato al suo cospetto Sanford Litvack, uno degli avvocati nazionali più conosciuti ed ex vice direttore della Walt Disney, per valutare una possibile violazione delle leggi antitrust nell’accordo Google/Yahoo. La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal e segue a ruota l’annuncio della lettera inviata dalla Association of National Advertisers allo stesso Dipartimento di Giustizia, chiaro segnale di come lo spettro del monopolio sia più vivo e mai e di come l’America si stia preparando a cacciare il fantomatico ‘mostro’ chiamato Googlehoo.

Se le due compagnie combinassero le loro forze, arriverebbero a gestire più dell’80% del mercato americano degli annunci pubblicitari, uno scenario che Litvack è stato chiamato ad esaminare attentamente ed eventualmente combattere nel caso il Dipartimento di Giustizia decidesse di procedere. Al momento non è chiaro se eventuali provvedimenti sarebbero indirizzati direttamente all’accordo tra i due motori di ricerca in merito agli annunci pubblicitari o se potrebbero sfociare in un attacco più esteso a Google e alla sua condotta nel business della pubblicità online.

Google dal canto suo ha più volte ribadito la totale trasparenza dell’operazione, la quale non violerebbe alcuna legge antitrust, anzi, finirebbe per favorire la competizione; inoltre, l’accordo sarebbe stato volontariamente rimandato di 100 giorni in attesa di ulteriori riesamine da parte del Dipartimento per la Giustizia. In relazione alla decisione del Dipartimento, Yahoo ha fatto sapere: «siamo stati informati che il Dipartimento di Giustizia, come a volte succede, sta cercando consigli da un consulente esterno, ma noi non vediamo in tale decisione nulla di preoccupante. Noi rimaniamo convinti che l’accordo sia lecito».

È comunque abbastanza rato che il Dipartimento di Giustizia americano decida di affidarsi ad un consulente speciale di un altro dipartimento; nella storia si ricorda il caso di David Boies che ha lavorato al caso antitrust contro Microsoft nel 1998 e Stephen Axinn nel caso contro WorldCom. Al momento né il Dipartimento né Litvack (il quale si è licenziato la scorsa settimana da Hogan & Hartson LLP) hanno rilasciato alcun commento ufficiale in merito alla notizia riportata dal giornale americano.

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