Zune per Mac: sì, ma non subito

Microsoft annuncia lo sviluppo di una versione di Zune per ambienti Mac: l'intenzione è spingere anche gli utenti Apple verso Windows Phone 7
Microsoft annuncia lo sviluppo di una versione di Zune per ambienti Mac: l'intenzione è spingere anche gli utenti Apple verso Windows Phone 7

L’uscita di Windows Phone 7 rappresenta per Microsoft una nuova sfida: in palio c’è un’importante fetta del mercato mobile, dominato per ora da altri nomi. L’obiettivo della società di Redmond, dunque, è quello di permettere al maggior numero di utenti di poter utilizzare il proprio computer per gestire uno smartphone basato sul suo nuovo sistema operativo. Ecco, dunque, la decisione di portare Zune su Mac.

Ad annunciarlo è Oded Ran, capo del settore marketing di Windows Phone, tramite il proprio account Twitter: il messaggio pubblicato è stato rimosso, ma la notizia ha subito fatto il giro del Web. La conferma è poi giunta tramite la redazione di Ars Technica, che riporta quanto trapelato da fonti interne a Microsoft: gli ingegneri sono all’opera, e alla fine di quest’anno giungerà la prima versione Beta del software.

Zune permette di sincronizzare musica, foto, video, contatti e quant’altro tra un computer ed un cellulare, e dunque a breve sarà disponibile anche per i fan della mela. La versione desktop per Windows presenta una gamma di strumenti piuttosto ampia, ma non è dato sapere se l’intera offerta verrà riproposta nell’edizione dell’applicazione per ambiente Mac.

Non si conosce alcuna informazione, inoltre, riguardo l’effettiva possibilità da parte degli utenti Apple di accedere poi al proprio account Zune e ai relativi servizi, ed i primi rumor ipotizzano addirittura dell’impossibilità di effettuare aggiornamenti software tramite il client fornito da Microsoft. Per adesso, però, il tutto si riduce a semplici congetture dalle basi piuttosto deboli: ogni eventuale conferma o smentita potrà giungere solo a tempo debito dalle fonti opportune.

Lo scenario attuale, dunque, vede Apple e Microsoft ancora una volta coinvolti nello sviluppo di un software per l’utilizzo di un proprio dispositivo sulla piattaforma altrui. I ruoli, però, sono in questo caso invertiti: se finora è stata Apple ad aprire il proprio mondo agli utenti Windows, fornendo loro una versione di iTunes perfettamente funzionante e completa per utilizzare iPhone, iPod e iPad, questa volta è Microsoft che deve scegliere la strada giusta da percorrere. La scelta di Cupertino ha rappresentato un notevole punto di forza nella diffusione dei cosiddetti iDevice: i vertici di Redmond, pienamente coscienti di quanto accaduto negli anni passati, cercheranno quindi ora di prendere la decisione migliore per il futuro di Windows Phone 7.

Photo credit: googlisti

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