Manovra correttiva, tagli al Regime dei Minimi

Freelance, sviluppatori, webmaster o blogger: il taglio del Regime dei Minimi potrebbe avere importanti ripercussioni anche sul mondo dell'IT.
Freelance, sviluppatori, webmaster o blogger: il taglio del Regime dei Minimi potrebbe avere importanti ripercussioni anche sul mondo dell'IT.

La bozza della manovra correttiva 2011 stilata dal Governo andrà con ogni probabilità a cambiare in modo pesante il rapporto tra piccoli imprenditori/professionisti ed il fisco. Una radicale modifica sta infatti per essere apportata al cosiddetto Regime dei Minimi, a cui piccoli sviluppatori o altre figure professionali potevano appellarsi per operare con Partita IVA potendo fare appello alle agevolazioni previste per iniziative dal ridotto introito.

Fino ad oggi il Regime dei Minimi garantiva alle aziende individuali con meno di 30 mila euro annui di introito lordo la possibilità di accedere ad un forfait del 20% che agiva in vece di imposta sostitutiva. Alla luce dei troppi abusi con cui si è avuto accesso al Regime dei Minimi, la nuova manovra ne ha limitata pesantemente la fruibilità, ma l’intervento andrà a gravare pesantemente su tutti coloro i quali vi operavano a ragion veduta con la garanzia di maggiori tutele al cospetto di un introito annuo limitato e di scarsa portata.

A partire dal 1 gennaio 2012 si potrà accedere al Regime dei Minimi solo per un massimo di 5 anni consecutivi e con un forfait pari al 5% sostitutivo di IRPEF  e tributi locali (permane l’esenzione dall’IRAP e l’esonero IVA) . Dettaglia inoltre PMI.it:

La nuova cedolare secca non porterà dunque benefici ai più, anzi: il risultato, evidentemente, sarà che per tutti quelli che rimarranno fuori vi sarà un incremento della pressione fiscale del 6%-9%, stando alle stime Acta (associazione del terziario avanzato). […] Inoltre, saranno tagliati fuori il 90% degli attuali beneficiari: gli autonomi con reddito compreso fra i 20mila e i 30mila euro. A scendere drasticamente, infatti, non sarà solo il forfait fiscale ma anche la platea di chi potrà scegliere questa opzione: da 500 a 50mila contribuenti circa.

Dagli sviluppatori indipendenti ai webmaster in erba, passando per blogger professionisti e freelance, la scure che potrebbe scendere sul Regime dei Minimi andrà ad erodere gran parte delle opportunità di coloro i quali intendevano appellarvisi per limitare il gettito fiscale e garantirsi piena ottemperanza alle normative nel settore. La misura rischia pertanto di complicare in modo sostanziale il profilo professionale di molte iniziative imprenditoriali individuali, assoggettandole con maggior probabilità a contratti precari o erodendo gran parte dei margini disponibili sul fatturato. Il che andrà inevitabilmente a pesare fortemente su un mondo, quale quello IT, ancora non sufficientemente strutturato e che spesso basa il proprio dinamismo sull’impegno e sul coraggio di individui pronti a mettere in gioco il proprio tempo, le proprie idee e le proprie iniziative.

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