Google Panda 2.5: chi guadagna e chi perde

L'algoritmo Google Panda 2.5 ha causato alcune repentine variazioni nei risultati delle ricerche, ecco chi ne è uscito a testa alta e chi no
L'algoritmo Google Panda 2.5 ha causato alcune repentine variazioni nei risultati delle ricerche, ecco chi ne è uscito a testa alta e chi no

Nelle ultime settimane la grande G ha introdotto Google Panda 2.5, un importante aggiornamento per il suo algoritmo di classificazione. Da allora molti proprietari di siti Web sono andati nel panico: l’aggiornamento ha infatti causato enormi fluttuazioni di traffico su alcuni indirizzi, favorendo principalmente i siti dei grandi brand, già forti di un traffico diretto consistente.

Tra i fortunati anche i siti con molti contenuti video e quelli di proprietà di Google. Ad essere penalizzati sembrano invece quelli con pochi elementi multimediali o in rapporti di concorrenza con i servizi del colosso di Mountain View. Di seguito, la lista completa dei dieci siti che hanno beneficiato in maggior modo dell’aggiornamento a Panda 2.5, seguita dall’elenco di quelli che invece sono stati penalizzati dall’introduzione del nuovo algoritmo impiegato dal motore di ricerca.

Trend positivo con Google Panda 2.5

  • YouTube.com
  • Hulu.com
  • Mtv.com
  • Wikipedia.org
  • Reelz.com
  • Tv.com
  • Fox.com
  • Gamespot.com
  • Nbc.com
  • Ign.com

Trend negativo con Google Panda 2.5

  • Myspace.com
  • Consumeraffairs.com
  • Starpulse.com
  • Amazon.com
  • Aceshowbiz.com
  • Savings.com
  • Bettermedicine.com
  • Prnewswire.com
  • Faqs.org
  • Comcast.net

L’iniziale fluttuazione nel volume di traffico ha causato una vera e propria ondata di panico nell’industria, tuttavia pare che con il passare dei giorni la situazione stia tornando alla normalità, con molti siti che sono ritornati rapidamente ai valori dei giorni immediatamente precedenti all’introduzione di Google Panda 2.5. Ad oggi non è ancora del tutto chiaro se questa “normalizzazione” sia dovuta a consuete oscillazioni settimanali del traffico o se sia intervenuta direttamente Google per ritoccare il nuovo algoritmo di classificazione. La stessa grande G ha per ora evitato di commentare.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti