Google torna nel 1998 con un easter egg

Google celebra i suoi 15 anni con un easter egg che riporta gli utenti indietro nel tempo fino al 1998: ecco l'aspetto del motore di ricerca ai suoi inizi.
Google celebra i suoi 15 anni con un easter egg che riporta gli utenti indietro nel tempo fino al 1998: ecco l'aspetto del motore di ricerca ai suoi inizi.

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel settembre 1998 che ha visto la nascita di Google. Il gruppo di Mountain View festeggia oggi i primi 15 anni di attività, a modo suo: con alcune importantissime novità e con un doodle interattivo comparso a mezzanotte sulla homepage del motore di ricerca. Un modo originale e divertente per segnalare la ricorrenza a chi naviga, intrattenendo il visitatore con un simpatico passatempo ispirato al gioco tradizionale della pentolaccia.

Non è tutto: a quanto pare, per l’occasione bigG ha preparato anche un nuovo easter egg. A parlarne è Matt Cutts (a capo del team di Google impegnato nella lotta allo spam), con un post pubblicato sulla propria pagina Twitter. Basta un click per essere catapultati indietro di tre lustri, dando uno sguardo all’aspetto delle prime SERP mostrate dal motore di ricerca. Sarà poi sufficiente selezionare il link “Take me back to 2013” per tornare alla versione attuale. Un’ennesima dimostrazione di come la società californiana sia fiera del percorso evolutivo effettuato finora, pronta a guardare avanti con un restyling di logo e interfaccia, ma senza dimenticare le proprie radici.

Ecco come apparivano le SERP di Google nel 1998: a svelarlo è un easter egg che festeggia i 15 anni del gruppo

Ecco come apparivano le SERP di Google nel 1998: a svelarlo è un easter egg che festeggia i 15 anni del gruppo

Negli anni il servizio è stato migliorato con l’introduzione di numerose funzionalità e con il progressivo miglioramento degli algoritmi per l’indicizzazione: dal completamento automatico delle query al Knowledge Graph, da Instant alla ricerca vocale. Google ha esteso il proprio raggio d’azione agli ambiti più svariati, sconfinando talvolta oltre i limiti imposti dal panorama Web. Gli occhiali per la realtà aumentata Glass ne sono l’esempio perfetto, così come l’ambizioso progetto Calico annunciato proprio nelle scorse settimane. Il tutto senza dimenticare l’impegno in ambito mobile con la piattaforma Android, arrivata oggi a dominare il mercato con oltre un miliardo di dispositivi attivati in tutto il mondo.

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