ARC: tutte le app Android disponibili su Chrome

Grazie al progetto ARC di Google è possibile eseguire qualsiasi applicazione Android su computer Windows, OS X e Linux, mediante il browser Chrome.
ARC: tutte le app Android disponibili su Chrome
Grazie al progetto ARC di Google è possibile eseguire qualsiasi applicazione Android su computer Windows, OS X e Linux, mediante il browser Chrome.

Il processo di convergenza tra l’ecosistema Android e quello legato a Chrome compie in questi giorni un passo in avanti di fondamentale importanza: grazie al progetto ARC, introdotto da Google per pochi fortunati nell’autunno scorso e ora reso disponibile per tutti, è possibile eseguire all’interno del browser qualsiasi applicazione sviluppata per smartphone e tablet, in modo semplice e senza alcuna competenza tecnica richiesta.

In altre parole, gli utenti possono lanciare giochi e app presenti su Google Play, per testarli sul monitor del proprio computer, interagendovi attraverso mouse e tastiera. Tutto ciò di cui c’è bisogno è il file APK dell’applicazione e l’estensione ARC Welder in download gratuito sulle pagine del Chrome Web Store. Ovviamente, serve anche una versione di Chrome aggiornata (sono compatibili quelle dalla 40 in poi) per Windows, OS X, Linux o Chrome OS. Pur essendo al momento una funzionalità indirizzata principalmente agli sviluppatori, chiunque può cimentarsi con ARC, portando di fatto sul proprio PC le app finora utilizzate esclusivamente sui display touchscreen.

Sono presenti alcune limitazioni: è possibile eseguire un solo APK alla volta e, all’avvio, è necessario scegliere tra la modalità orizzontale e quella verticale, ovvero tra l’interfaccia ottimizzata per gli smartphone e quella solitamente visualizzata sugli schermi più grandi dei tablet. Si ricorda che il progetto è basato su Android 4.4 KitKat, il che rende molte applicazioni fin da subito funzionanti senza problemi, come nel caso di Facebook, Twitter e Flipboard, mentre curiosamente alcune di Google restituiscono problemi legati al supporto di Play Services, ad esempio Gmail e lo stesso Chrome.

Il risultato di questo percorso potrebbe essere rappresentato dal debutto su Chrome Web Store di un numero consistente di applicazioni Android, con l’obiettivo di portare su computer desktop e laptop alcune funzionalità tipiche dell’universo mobile, dopo che per anni si è cercato di fare il contrario, ovvero integrare in smartphone e tablet i servizi solitamente accessibili da una postazione tradizionale.

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