Da Tesla le batterie per la casa, nuovi rumor

Il nuovo progetto di Elon Musk potrebbe riguardare la casa, più nel dettaglio le smart home: un sistema di batterie in grado di alimentare le abitazioni.
Il nuovo progetto di Elon Musk potrebbe riguardare la casa, più nel dettaglio le smart home: un sistema di batterie in grado di alimentare le abitazioni.

Dopo aver contribuito all’integrazione di soluzioni altamente tecnologiche nel settore delle auto elettriche, Elon Musk sembra essere pronto per svelare al mondo un nuovo progetto dalle grandi potenzialità: giovedì il numero uno di Tesla potrebbe annunciare una batteria ad alta capacità, impiegata per alimentare un’intera abitazione. Un’idea di cui si è già discusso nei mesi scorsi, confermata in via non ufficiale nel fine settimana da un rumor comparso sulle pagine del Guardian.

L’impiego di una soluzione di questo tipo, soprattutto se applicata al concetto di smart home, offrirebbe un duplice vantaggio: le celle potrebbero essere caricate di notte quando il prezzo della corrente elettrica è inferiore e l’energia immagazzinata potrebbe essere quella proveniente dagli impianti fotovoltaici o eolici, che ad oggi obbligano chi la produce a utilizzarla immediatamente oppure a distribuirla in rete. La fase di test avrebbe preso il via oltre un anno fa, coinvolgendo circa 300 clienti di SolarCity, società di cui Elon Musk è sia presidente che azionista di maggioranza.

Dalle indiscrezioni raccolte pare che il sistema verrà offerto in due versioni da 10 e da 15 kWh, ad un prezzo non propriamente accessibile: 13.000 dollari (poco meno di 12.000 euro al cambio attuale). Grazie alla partnership con alcuni fornitori, come Pacific Gas & Electric, la spesa finale sarebbe comunque inferiore per l’utente, fino al 50%. Già studiate anche soluzioni di finanziamento per gli interessati, con un investimento iniziale di 1.500 dollari e rate mensili da 15 dollari per i successivi dieci anni.

Dal punto di vista estetico, il pacco di batterie sarebbe caratterizzato da uno stile elegante, disponibile in due colorazioni, chiaro o scuso. Tesla, inoltre, chiederebbe agli acquirenti l’autorizzazione per raccogliere e analizzare le informazioni relative all’utilizzo, a fini statistici e di ricerca. Utilizzare il condizionale al momento è d’obbligo, almeno fino al momento dell’annuncio ufficiale, in quanto l’azienda si è rifiutata di rilasciare commenti in merito.

Puntare sullo sviluppo di soluzioni avanzate per lo stoccaggio dell’energia consentirebbe a Tesla di compiere un significativo passo in avanti anche nell’ambito automotive. Ad oggi, infatti, le batterie rappresentano ancora il più grande tallone d’Achille per il settore delle auto elettriche, impedendo di ridurre il prezzo finale dei modelli in modo da renderli accessibili e competitivi per tutte le fasce del mercato.

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